3 min. di lettura

Ads for Good: il rapporto del Regno Unito evidenzia il crescente contributo sociale della pubblicità

L'Advertising Association, che comprende il think tank di settore Credos, ha pubblicato la ricerca "Social Contribution of UK Advertising 2024". Questa ricerca approfondita offre nuove analisi su come la pubblicità modella la società e mette in evidenza le campagne pluripremiate.

Questo articolo è stato tradotto per voi dall intelligenza artificiale
Ads for Good: il rapporto del Regno Unito evidenzia il crescente contributo sociale della pubblicità
Fonte: Depositphotos

Risultati chiave:

  • L’opinione pubblica sulla buona influenza sociale della pubblicità è passata dal 34% nel 2021 al 44% all’inizio del 2024.
  • Mentre il 28% dei 55+ crede nella capacità della pubblicità di apportare un cambiamento positivo, il 50% dei giovani tra i 18 e i 34 anni lo fa.
  • A differenza del 37% degli intervistati bianchi, il 58% degli intervistati appartenenti a minoranze etniche ritiene che la pubblicità sia un motore del cambiamento sociale.

La ricerca identifica diversi modi in cui la pubblicità contribuisce ai benefici sociali. Questi includono l’aumento dei finanziamenti per scopi di beneficenza e la sensibilizzazione su cause importanti.

Inoltre, la pubblicità può svolgere un ruolo nel sostenere migliori condizioni di vita e promuovere stili di vita più sani. Funge anche da piattaforma per la commercializzazione di prodotti e servizi ecologici e socialmente responsabili.

Inoltre, la pubblicità e la strategia di marketing di per sé hanno il potere di riunire le persone attorno a eventi culturali significativi ed esperienze condivise. Infine, svolge un ruolo cruciale nell’incoraggiare una società più inclusiva rappresentando la diversità e sfidando gli stereotipi. Questi vari aspetti dimostrano l’impatto multiforme della pubblicità sul progresso sociale e sul benessere della comunità.

Spesa per pubblicità di beneficenza

Dal 2021 al 2023, gli enti di beneficenza del Regno Unito hanno aumentato il loro budget pubblicitario del 64%. Degli 872 milioni di sterline previsti per il 2023:

  • 164 milioni di sterline per enti di beneficenza contro il cancro
  • Enti di beneficenza per animali: 117 milioni di sterline
  • 112 milioni di sterline sono finanziamenti per enti di beneficenza per la salute
  • Gli enti di beneficenza per l’infanzia incassano 72 milioni di sterline

Campagne degne di nota

Lo studio mette in evidenza vari annunci creativi con premi che dimostrano il buon effetto sociale della pubblicità. Un esempio particolarmente brillante della sostenibilità del settore è Grub Club, un negozio di alimenti sostenibili per animali domestici che ha vinto il premio Sky Zero Footprint Fund. Questo dato è in linea con l’opinione pubblica, dato che più di un terzo (34%) degli intervistati ha dichiarato che la pubblicità li aiuta a prendere decisioni più sensibili dal punto di vista ecologico.



Tra le iniziative sottolineate, la collaborazione di Aldi con l’ente benefico Neighbourly e la loro strategia di marketing hanno prodotto un notevole contributo di 40 milioni di pasti. Un altro esempio degno di nota è la campagna “Mangiali per sconfiggerli” di ITV e VegPower, che ha effettivamente spinto il consumo di 981 milioni di tonnellate di frutta e verdura in più.



Questi progetti, insieme a molte altre campagne innovative, evidenziano come la pubblicità e le sofisticate politiche di marketing possano ispirare un buon cambiamento e sostenere la sostenibilità nei comportamenti dei consumatori. Sottolineano inoltre per le aziende di e-commerce la crescente rilevanza della pubblicità etica. Includere l’impatto sociale nel tuo piano di marketing ti aiuterà ad aumentare la fedeltà dei clienti e le vendite, poiché i clienti apprezzano sempre di più le aziende che avvantaggiano la società.

Pensa a sottolineare i tuoi metodi ecologici, a lavorare con organizzazioni non profit o ad avviare campagne per il cambiamento sociale. Ricordiamo che un buon business nel mercato moderno riguarda la creazione di distinzione piuttosto che la mera vendita di prodotti.

Condividi l'articolo
Articoli simili
Il 58% condivide le e-mail per gli sconti, ma protegge i dati sociali
3 min. di lettura

Il 58% condivide le e-mail per gli sconti, ma protegge i dati sociali

I retailer stanno scoprendo che i clienti, pur amando gli sconti, sono anche preoccupati per la loro privacy quando condividono informazioni personali. Secondo un recente studio della società di consulenza per la trasformazione digitale Daemon, le offerte promozionali e le e-mail per gli sconti rimangono una forte attrattiva per tutte le generazioni; i Millennials sono […]

Leggi l'articolo
Pass per il portafoglio digitale: Aumentate le vendite del vostro e-commerce con i coupon mobili
4 min. di lettura

Pass per il portafoglio digitale: Aumentate le vendite del vostro e-commerce con i coupon mobili

Da semplici carte d’imbarco a efficaci strumenti di marketing, i portafogli digitali hanno subito un notevole sviluppo. All’interno di applicazioni per portafogli mobili come Apple Wallet, Google Pay e Samsung Pay, queste rappresentazioni digitali possono contenere qualsiasi cosa, dalle carte d’imbarco e i biglietti alle tessere associative, alle carte fedeltà e ai coupon.

Leggi l'articolo
L’88% degli acquirenti vuole l’Omnichannel: 5 strategie chiave per il successo del retail moderno
5 min. di lettura

L’88% degli acquirenti vuole l’Omnichannel: 5 strategie chiave per il successo del retail moderno

L’ultimo rapporto annuale Bazaarvoice Shopper Experience Index (SEI) fornisce nuove informazioni sulle aspettative degli acquirenti attuali. L’indagine è stata condotta su un campione di oltre 8.000 clienti provenienti da Paesi come Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Germania, Canada, Australia e India. Perché omnichannel è la parola d’ordine di oggi? E quali strategie devono adottare i […]

Leggi l'articolo
Bridge Now

Le ultime notizie aggiornate

10+ non letto

10+