Gli aggiornamenti principali non sono progettati per indirizzare siti specifici, ma piuttosto per adattare l’intero sistema di Google per riflettere le nuove tendenze dei contenuti e garantire la qualità dei risultati di ricerca.
Google ha cercato di spiegare i cambiamenti usando un’analogia con un ristorante:
“Un modo per pensare a un aggiornamento di base è immaginare di aver chiesto a un amico i suoi migliori consigli sui ristoranti. Anche se potresti avere un elenco dei tuoi 20 ristoranti preferiti, le cose sono cambiate da quando l’hai scritto originariamente nel 2019. Alcuni nuovi ristoranti che prima non esistevano sono diventati candidati per la tua lista. Potresti rivalutare alcuni ristoranti e renderti conto che dovrebbero salire più in alto nella tua lista, dato il numero di esperienze positive che hai avuto lì, o perché il tuo amico preferisce i locali che accettano cani. L’elenco cambierà e i ristoranti che scendono non sono necessariamente “cattivi”; Ci sono semplicemente altri ristoranti che ora appartengono alla tua top 20″.
Cosa fare quando il traffico diminuisce
Se noti un calo del ranking, in particolare dopo un aggiornamento di Google, procedi nel seguente modo:
- Controlla Search Console: verifica se il calo del traffico è correlato a un aggiornamento principale. Consulta la dashboard dello stato della ricerca per le date di inizio e fine dell’aggiornamento.
- Aspetta una settimana dopo l’aggiornamento: Prima di immergerti nei controlli dei dati, attendi almeno una settimana dopo l’aggiornamento. Quindi confronta il traffico prima e dopo per raccogliere dati adeguati per l’analisi e le modifiche al posizionamento.
- Rivedi le pagine principali e le query: Esamina le pagine e le query con il rendimento migliore per determinare se il calo è minore (ad esempio, dalla posizione 2 alla 4) o significativo (ad esempio, dalla 4 alla 29). Piccole gocce potrebbero non richiedere un’azione immediata, ma quelle più grandi suggeriscono la necessità di un’analisi dettagliata.
- Ripartizione del tipo di ricerca: Segmenta il rendimento in base al tipo di ricerca (ad esempio, Ricerca Web, Google Immagini) per identificare le aree interessate.
Affrontare i principali cali di posizione
Se il tuo sito subisce un calo significativo e persistente, Google consiglia queste strategie:
- Valuta obiettivamente se il tuo sito fornisce contenuti affidabili e utili per gli utenti. Prendi in considerazione la possibilità di ottenere feedback da persone fidate.
- Concentrati sulle pagine più interessate. Usalo per capire come si confrontano con pagine simili online.
- Evita correzioni rapide, modifiche superficiali e conclusioni affrettate.
- Concentrati sul miglioramento significativo dei contenuti per migliorare l’esperienza utente e la pertinenza della ricerca.
- Rimozione dei contenuti come ultima risorsa: L’eliminazione dei contenuti con prestazioni insufficienti dovrebbe essere un’opzione finale. La rimozione di contenuti creati esclusivamente per la ricerca può migliorare le prestazioni di pagine veramente utili.
Costruire una strategia di ricerca a lungo termine
Nell’e-commerce, è meglio concentrarsi sul miglioramento sostenibile dei contenuti piuttosto che reagire a ogni aggiornamento. Alcune modifiche possono migliorare le classifiche in pochi giorni, ma la maggior parte delle modifiche può richiedere mesi per riflettersi nei risultati di ricerca.
Se non hai visto progressi dopo diversi mesi, potrebbe essere necessario attendere il prossimo aggiornamento di base.
Ricorda che la ricerca su Google è dinamica e le classifiche possono cambiare anche senza aggiornamenti dell’algoritmo. Dando priorità alla qualità e ai contenuti incentrati sull’utente, il tuo sito ha la possibilità di mantenere la sua posizione anche se la ricerca è in continua evoluzione.