
Che cos’è la SEO?
La SEO è il processo continuo di ottimizzazione di un sito web per migliorarne la visibilità e la posizione nei motori di ricerca come Google, Bing e Yahoo, aumentando così in modo naturale il numero di visite non pagate (organiche) che portano a un aumento delle entrate e delle conversioni. Questo include la ricerca di parole chiave, la creazione e l’ottimizzazione di contenuti di qualità e della struttura del sito web, la creazione di backlink da altri siti web, i miglioramenti tecnici del sito web, l’analisi e la reportistica regolari. Esistono3 aree di SEO: SEO on-page, SEO off-page e SEO tecnico.

Source: Ollometrics.com
In questo articolo esamineremo da vicino le raccomandazioni per la SEO on-page che possono contribuire a migliorare la posizione del vostro sito web nei motori di ricerca.
Raccomandazioni per la SEO on-page
1. Analizzare le parole chiave
La SEO non è una questione semplice e ogni sua area richiede una vera coerenza. Pertanto, dovreste affrontare l’ottimizzazione on-page del vostro sito web solo dopo un’analisi approfondita delle parole chiave, che vi darà una visione di ciò che le persone cercano nei motori di ricerca e in quale forma.Da dove si ottengono le parole chiave?Esistono diverse fonti. Potete ricavare le parole chiave dalle vostre idee, dai siti web dei concorrenti, da Google Analytics, da Google Search Console, da Google Ads, da Google Keyword Planner o da strumenti di completamento automatico come Keyword Tool o Ubersuggest. Anche Google stesso offre opzioni di completamento automatico e in fondo alla SERP troverete ulteriori suggerimenti sotto forma di termini correlati.Quali parole chiave scegliere?Concentratevi sulle parole chiave più appropriate che siano rilevanti per la vostra attività, competitive e ricercate in un volume sufficiente per portare traffico al vostro sito web. Non concentratevi solo su termini generici (anello di fidanzamento, mobili), anche i termini a coda lunga (anello di fidanzamento con diamante vero, mobili in legno massiccio) hanno un potenziale di conversione più elevato.
2. Sviluppare un audit dei contenuti del sito e dei fattori SEO on-page
Per ottenere l’effetto desiderato ottimizzando i fattori SEO on-page, è necessario conoscere il loro stato attuale. Pertanto, prestate sufficiente attenzione a un audit approfondito dei contenuti del vostro sito web per identificarne i punti di forza e di debolezza.Nella sezione dei contenuti, l’audit dovrebbe analizzare
- La struttura logica e la pertinenza dei contenuti delle pagine di destinazione in base a vari fattori, come le parole chiave o la ricercabilità.
- La struttura della sezione dei contenuti del sito web, come le sezioni – chi siamo, blog, interviste, casi di studio, FAQ, ecc.)
- La completezza, l’unicità e la lunghezza corretta dei meta-titoli delle pagine di destinazione e l’uso di parole chiave pertinenti.
- Corretta disposizione gerarchica dei titoli con l’uso di parole chiave
- Completamento, duplicazione e lunghezza corretta delle meta-descrizioni
- Completamento delle descrizioni alternative e dei titoli delle immagini

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3. Ottimizzare i titoli, le intestazioni, le meta descrizioni e le descrizioni delle immagini
I meta titoli, le intestazioni, le meta descrizioni delle pagine e le descrizioni alternative delle immagini sono scritti nel codice sorgente di una pagina web e sono elementi importanti per la SEO. Devono essere unici per ogni sottopagina (o immagine) e contenere parole chiave pertinenti alla pagina, all’immagine o alla frase di ricerca.
Scriveteli in modo facile da capire, con informazioni chiave sufficienti a far capire al lettore quale contenuto aspettarsi in quella pagina (immagine). Includete sempre le parole chiave e le informazioni importanti all’inizio, poiché Google potrebbe modificare il numero di caratteri in futuro.
Oltre a queste raccomandazioni generali, seguite le raccomandazioni specifiche per i titoli, le meta-descrizioni delle pagine e le descrizioni alternative delle immagini.
- I tag meta title non vengono visualizzati sulla pagina. Appaiono nella barra superiore o nella barra delle schede del browser web. Nel codice sorgente sono scritti in questo modo: <title>Questo è il punto in cui si inserisce il meta title | web</title>. I titoli delle pagine devono essere il più corti possibile, tra i 45 e i 55 caratteri, in modo da essere visualizzati per intero o almeno in parte sostanziale nei risultati di ricerca. Aggiungete il nome del dominio o dell’azienda alla fine del titolo, al di fuori del limite di caratteri, per aumentare la consapevolezza del marchio. I titoli devono essere statici e avere una struttura logica (la home sopra le categorie, le categorie sopra i prodotti, ecc.) È importante che abbiano una variazione coerente dell’URL. Questo perché Google considera le pagine diverse a prescindere dalla presenza o meno di uno slash alla fine dell’URL. Se sul sito esistono già entrambe le varianti con lo stesso contenuto, è necessario reindirizzarle l’una all’altra.
- I titoli e i sottotitoli (H1 – H6) aiutano i motori di ricerca a riconoscere l’argomento delle pagine. Nel codice sorgente sono scritti come segue: <h1>Ecco l’intestazione | web</h1>. I titoli e i sottotitoli strutturati devono avere una lunghezza compresa tra 55 e 60 caratteri. Devono contenere tag di intestazione appropriati con una struttura logica per creare contenuti logici e di facile comprensione (H1 per l’intestazione principale, H2 per le sottointestazioni, H3 per le sottointestazioni di livello successivo, ecc.) Allo stesso tempo, è importante che siano visualizzati sulla pagina e non nascosti.
- Lemeta-descrizioni vengono sempre visualizzate nei risultati di ricerca e possono aumentare la percentuale di clic. Vengono scritte nel codice sorgente come segue <meta name=”description” content=”Inserisci meta descrizione qui”>. Le meta-descrizioni devono avere una lunghezza massima di 155 caratteri. Tuttavia, è importante notare che Google può anche visualizzare la data di pubblicazione all’inizio della meta descrizione degli articoli, riducendo così la lunghezza di circa 15 caratteri. Le descrizioni devono essere attraenti per incoraggiare i clic e devono essere regolarmente testate e ottimizzate in modo che il tasso di clic aumenti naturalmente.
- Ledescrizioni alternative per le immagini e i nomi dei file delle immagini (alt descriptions / alt texts) vengono visualizzate dai visitatori con immagini non caricate, sia nei risultati di ricerca delle immagini che direttamente sul sito. Servono anche come descrizioni per i non vedenti. Nel codice sorgente, si scrivono come segue <img src=”https://www.web.domena/images/nazov-obrazku.jpg” alt=”Inserisci descrizione immagine qui” />. Le descrizioni delle immagini alternative devono avere una lunghezza massima di 125 caratteri ed è ideale testarle e ottimizzarle regolarmente con parole chiave per garantire che siano accurate e informative. I nomi dei file delle immagini devono essere privi di accenti, caratteri speciali, lettere maiuscole, trattini bassi, punteggiatura e hashtag, e gli spazi devono sempre essere sostituiti da trattini (-).
4. Creare e aggiornare i dati strutturati
Idati strutturati (rich snippet) sono risultati di ricerca che includono dati aggiuntivi sotto forma di immagini, valutazioni a stelle, prezzi dei prodotti, ecc. Aiutano a determinare la pertinenza di una pagina web rispetto a una particolare ricerca e possono aumentare la percentuale di clic sulla pagina. Createli seguendo i seguenti passaggi:
- Identificare il tipo di contenuto della pagina che si desidera evidenziare (prodotto, recensione, ecc.).
- Utilizzare un linguaggio di markup strutturato, come schema.org, per contrassegnare elementi selezionati della pagina.
- Verificare la corretta implementazione del linguaggio di markup utilizzando lo Strumento di test dei dati strutturati di Google o strumenti simili.
- Assicurarsi che i dati strutturati siano accurati e pertinenti per i lettori.
- Monitorarli nei risultati di ricerca utilizzando Google Search Console per individuare errori e problemi.
- Aggiornare regolarmente i dati strutturati per garantire che riflettano sempre il contenuto del sito.
5. Creare e aggiornare i metadati Open Graph
Imetadati Open Graph influenzano la visualizzazione di una pagina sui social media. Possono aumentare le percentuali di clic e portare più traffico alla pagina. In HTML, sono scritti come segue <meta property=”og:title” content=”Il tuo titolo qui”>. <meta property=”og:description” content=”La tua descrizione qui”>. <meta property=”og:image” content=”image.jpg”>. Creare questi metadati nei seguenti passaggi:
- Identificare il contenuto della pagina che si desidera condividere sui social media (articolo, prodotto, ecc.).
- Utilizzare il protocollo Open Graph per specificare il titolo, la descrizione, l’immagine e altre informazioni sul contenuto utilizzando i meta tag OG.
- Aggiungere i meta tag OG all’intestazione del codice HTML.
- Assicurarsi che i meta tag OG siano pertinenti al contenuto della pagina e attraenti per il lettore.
- Verificare la corretta implementazione dei meta tag OG utilizzando Facebook Sharing Debugger, Twitter Card Validator o strumenti simili per il rilevamento degli errori.
- Aggiornarli regolarmente per garantire che rimangano pertinenti al cambiamento del contenuto della pagina.

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6. Monitorare l’efficacia della strategia SEO
Prestate molta attenzione alle analisi e ai rapporti periodici. L’analisi delle performance delle parole chiave e delle ricerche vi consentirà di vedere come il vostro sito si sta comportando rispetto ai vostri concorrenti e come potete migliorare ulteriormente i vostri risultati di ricerca. Gli indicatori chiave dell’efficacia di una strategia SEO nella ricerca organica sono:
- Posizioni per le parole chiave selezionate
- Traffico del sito web
- Conversioni ottenute (moduli, contatti)
- Tasso di clic organico
- Tasso di rimbalzo
Un report regolare vi aiuterà a identificare i punti di forza e di debolezza del vostro sito web, a migliorarne le prestazioni complessive e a indirizzare il traffico non pagato (organico) verso di esso. Questo può essere monitorato nel tempo utilizzando Google Analytics o Ahrefs.com.