Valutazione oggettiva della situazione attuale
Questo punto potrebbe essere suddiviso in 2 categorie, che da un lato sono diametralmente opposte, ma che riguardano tutti gli attori (non) di successo del mercato online.Marketing trascurato a lungoSe negli ultimi anni non avete prestato molta attenzione al marketing, o non ne avete avuto bisogno, o non c’è mai stato spazio per farlo, non sarete in grado di recuperare in poche settimane. L’abbandono del marketing a lungo termine si traduce spesso in un sito web trascurato, in un branding trascurato e in un manuale di comunicazione e grafica assente. A questo punto, dovrete sicuramente mettere in conto un costo di riavvio più elevato, poiché è probabile che il problema in questione riguardi quasi tutti i canali.
Avvio di una nuova attività
La regola secondo cui si può iniziare con meno oggi e investire di più nel marketing in seguito non è più valida. Può essere vero se avete un prodotto così unico da distinguervi dalla massa. Ma se state facendo qualcosa che qualcun altro sta già facendo, dovete essere pragmatici: dovete sempre investire prima e poi ottimizzare e cercare di allocare in modo diverso i vostri investimenti di marketing. Ai prezzi odierni degli spazi media, anche con tassi di conversione ottimistici all’inizio, c’è ancora un costo di avviamento relativamente alto prima che l’attività “faccia il suo corso”. Certo, c’è sempre il rischio di un fallimento totale, che nessuna agenzia affidabile può garantire, ma il marketing consiste nel provare, testare e ottimizzare, e a quel punto non ci si muoverà senza un investimento iniziale. Più il vostro segmento è redditizio e maggiore è la concorrenza e gli inserzionisti, più alto sarà l’investimento iniziale e più difficile l’inizio. Se volete aprire un negozio elettronico di telefonia mobile, la vostra posizione di partenza non è facile e la vostra comunicazione deve essere di prim’ordine. L’idea di vendere qualcosa e poi investire è purtroppo irrealistica.
Fare un piano a breve termine
Per un piano a breve termine, consigliamo di seguire la regola di Pareto: fare l’80% del lavoro per il 20% del tempo e del denaro. Che si tratti di sistemare le cose più elementari all’interno del vostro sito (hotfix, potete ricostruire il sito nella fase successiva), di impostare il tracciamento di base, di impostare un paio di campagne di base per qualcosa che siete sicuri della vostra posizione.
Spesso vediamo una visione molto ampia da parte di clienti che, non essendo stati coinvolti nel marketing per molto tempo, soprattutto all’interno di una grande organizzazione, vogliono lanciarsi in tutti i canali e le opportunità di marketing in una volta sola. Questa idea influenza poi il brief all’agenzia di marketing e influenza anche la selezione e la creazione dei canali. I clienti sono spesso sorpresi quando il budget stimato per i media è molte volte superiore al loro budget massimo.
Creare un piano a lungo termine
Una volta impostate alcune campagne e riordinati gli elementi più importanti, è il momento di pensare a una strategia di marketing a lungo termine. Non è importante se si tratta di una strategia di sei mesi o di un anno. Ciò che conta, alla fine, è attenersi alla strategia di marketing. Molti clienti poi si discostano dalla strategia e introducono altri tipi di promozioni, il che è spesso controproducente e crea confusione.Una corretta strategia a lungo termine dovrebbe includere
- Chi siamo? Cosa facciamo?
- Cosa dobbiamo comunicare nel lungo periodo?
- Quali sono i nostri prodotti/servizi?
- Quali sono le nostre USP?
- A cosa rispondono i nostri clienti?
- Chi sono i nostri concorrenti?
- Quali canali possiamo utilizzare e come?
- Quali sono le creatività, i posizionamenti e i formati chiave?
- Qual è il nostro tono di voce?
- Che cosa stiamo cercando di ottenere?
- Come lo misuriamo?
- Budget – media + esecutivo