PR digitali? È come il cugino più cool e tecnologico delle PR tradizionali. Invece di partecipare a eventi di lusso, stiamo parlando di buzz online e fama su Internet. Pensa ai blogger, non ai cartelloni pubblicitari. Esperti di social media invece di spot televisivi.
Si tratta di far conoscere il tuo marchio nel selvaggio west di Internet. Devi essere ovunque: Twitter, Instagram, e chi più ne ha più ne metta. E non dimenticare quegli influencer: sono come il passaparola digitale sotto steroidi.
Ma non si tratta solo di essere rumorosi. Devi essere intelligente anche tu. Trucchi SEO, contenuti virali, l’intera faccenda. Si tratta di fare in modo che Google ti ami tanto quanto i tuoi clienti.
E ammettiamolo, al giorno d’oggi, se non sei online, potresti anche essere invisibile. Le PR digitali sono il modo in cui ti assicuri che il tuo marchio non si perda nel vuoto di Internet.
Quindi sì, è PR per l’era di Internet. Meno champagne e caviale, più click e condivisioni. Questo è il mondo in cui viviamo ora.