
Dognet ha colmato il divario tecnologico sviluppando la propria piattaforma
Per anni, la rete si è basata su una piattaforma standard, Post Affiliate Network, che serviva bene il mercato dell’Europa orientale. Ma con la rapida crescita sono arrivate nuove sfide: più campagne, nuovi territori e maggiori aspettative dei clienti. Nel 2021 è stata presa la decisione di costruire una piattaforma personalizzata da zero. Dopo un rigoroso periodo di sviluppo, test e perfezionamento, Dognet 2.0 è ora in grado di soddisfare le esigenze di inserzionisti ed editori dell’Europa centrale e orientale e dei Balcani.
Gestione delle campagne più semplice, approfondimenti e maggiore flessibilità
Il nuovo sistema trasforma il modo in cui vengono monitorate le prestazioni delle campagne di affiliazione. Un miglioramento fondamentale è l’uso dei link di reindirizzamento, che consentono il pieno controllo dei parametri UTM. Questa funzione consente un monitoraggio più accurato delle conversioni in GA4 e un controllo più efficace del traffico in generale. Dognet 2.0 introduce un monitoraggio dettagliato delle prestazioni fino al progetto di ciascun editore, nonsolo a livello di account. Questa funzionalità fornisce agli inserzionisti una visione precisa di quali siti o sottoprogetti specifici stanno portando al successo. Sebbene questo tipo di analisi fosse già possibile in passato, Dognet 2.0 eleva questa funzionalità a un livello completamente nuovo.Dognet 2.0 offre inoltre:
- Reporting avanzato e sistema di amministrazione più intuitivo,
- Maggiore flessibilità nelle impostazioni delle campagne,
- Approfondimenti dettagliati sulle prestazioni dei singoli publisher,
- Accesso alle statistiche tramite API REST,
- Funzionalità personalizzabili
La migrazione raggiunge il suo apice – La migrazione degli inserzionisti inizia il 20 maggio
Dopo una migrazione senza problemi degli editori all’inizio di quest’anno, Dognet riferisce che la maggior parte di essi è stata integrata con successo. Dal 20 maggio, anche gli inserzionisti avranno accesso al nuovo sistema di amministrazione. Tutto ciò che devono fare è effettuare il login o aggiornare le loro connessioni API ai sistemi interni. L’intera rete funzionerà su Dognet 2.0 al più tardi entro settembre, ponendo le basi per il lancio di nuovi servizi nel 2026.
Il futuro di Dognet va oltre il marketing di affiliazione
Con il lancio della sua piattaforma, Dognet ha ora il pieno controllo della sua roadmap di sviluppo, libera daivincoli dei fornitori terzi, dalle loro priorità o dalle tempistiche. La rete prevede di introdurre i suoi primi prodotti al di fuori del tradizionale spazio di affiliazione nel corso dell’anno. In questo modo, Dognet si sta posizionando non solo come rete di performance marketing, ma anche come azienda tecnologica a tutti gli effetti.
“Avevo una scelta da fare: vendere l’azienda o affrontare una grande sfida tecnologica. Ho scelto la strada più difficile. Oggi sono sicuro che abbiamo colmato il gap tecnologico e costruito una solida base per il futuro”, afferma Štefan Polgári, fondatore di Dognet.
Comunicato stampa