Gli annunci in pausa trasformeranno l’e-commerce?

Cosa li rende vantaggiosi rispetto agli annunci tradizionali? Non interrompono i contenuti, ma utilizzano le pause naturali della visione, rendendoli meno invadenti e catturando l’attenzione quando gli spettatori hanno tempo e spazio per interagire.

Come funzionano gli annunci in pausa?

A differenza dei tradizionali annunci pre-roll e mid-roll che vengono riprodotti prima o durante i video, gli annunci di pausa appaiono solo quando gli spettatori scelgono di mettere in pausa. In genere, l’annuncio viene visualizzato sullo schermo sotto forma di immagine statica o leggermente animata, spesso dotata di un codice QR o di una chiara CTA che gli spettatori possono seguire. Ad esempio, YouTube ha esteso gli annunci di pausa alle smart TV a partire da settembre 2024, dove un annuncio statico appare accanto al lettore quando viene messo in pausa.Netflix ha persino testato annunci di pausa interattivi shoppable in collaborazione con Google. Questi hanno permesso agli spettatori di scansionare gli abiti indossati dai personaggi di Emily in Paris e di acquistare prodotti simili.NBCUniversal ha introdotto gli annunci di pausa nelle trasmissioni in diretta sulla piattaforma Peacock. Gli annunci statici apparivano quando il contenuto veniva messo in pausa. Secondo NBCU, questo formato ha portato a un aumento del 43% delle visite al sito web del marchio e a un ricordo dell’annuncio superiore del 43% rispetto agli spot pubblicitari tradizionali.

Questi risultati suggeriscono che la pubblicità in pausa può essere uno strumento efficace per aumentare il coinvolgimento degli spettatori senza interrompere la loro esperienza di visione.

In che modo i marchi di e-commerce possono trarre vantaggio da questo nuovo formato pubblicitario?

Le aziende di e-commerce sono alla costante ricerca di nuovi modi per coinvolgere i clienti al momento giusto. Gli annunci di pausa rappresentano uno strumento potenziale che consente ai marchi di raggiungere gli spettatori quando sono pronti a compiere un’azione. Secondo il Video Advertising Bureau, il 51% degli spettatori ha compiuto un’azione dopo aver visto un annuncio di pausa –visitando un sito web, cliccando su un e-shop o effettuando un acquisto. Da una prospettiva di marketing omnicanale, questi annunci possono integrare efficacemente le campagne digitali e televisive. Il loro vantaggio consiste nel creare una transizione senza soluzione di continuità tra la visione passiva e l’acquisto attivo, grazie all’integrazione con i codici QR, i click diretti e le raccomandazioni personalizzate.