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Google termina l’indicizzazione dei siti web non responsive e interrompe l’accorciamento dei link

Due recenti annunci di Google hanno implicazioni per l'e-commerce. È fondamentale monitorare la visualizzazione mobile del tuo sito web e le pratiche di accorciamento dei link.

Questo articolo è stato tradotto per voi dall intelligenza artificiale
Google termina l’indicizzazione dei siti web non responsive e interrompe l’accorciamento dei link
Fonte: Depositphotos

Fine dell’accorciatore di URL

Google ha deciso di chiudere completamente il suo servizio di accorciamento dei link lunghi – Google URL Shortener – entro il 25 agosto 2025. I collegamenti goo.gl non saranno più supportati e gli utenti dovranno passare a servizi alternativi.

Le aziende che si affidano ai link goo.gl sentiranno il cambiamento già dal 23 agosto 2024. Su questi link inizierà ad apparire una pagina interstitial, che avverte gli utenti dell’imminente chiusura. La frequenza di queste notifiche aumenterà gradualmente fino alla data di chiusura definitiva.

The interstitial page will highlight changes.

Source: Google

Dopo il 25 agosto 2025, tutti i collegamenti goo.gl restituiranno un errore 404. Questo periodo di transizione è progettato per aiutare le aziende a tracciare e modificare i collegamenti interessati per garantire una transizione graduale verso i nuovi abbreviatori.

Google consiglia: “Se la pagina interstitial interrompe i tuoi casi d’uso, puoi sopprimerla aggiungendo il parametro di query ‘?si=1’ ai link goo.gl esistenti”.

I siti web non reattivi perdono le classifiche di ricerca

Hai notato che non riuscivi a trovare un sito web più vecchio che non fosse ottimizzato per i dispositivi mobili? Google non indicizza più le pagine non responsive. Ciò significa una perdita di visibilità e traffico nella ricerca.

Dato che la maggior parte del traffico Internet proviene da dispositivi mobili, garantire un funzionamento mobile regolare è più importante che mai.

Ciò sottolinea l’importanza dell’ottimizzazione mobile, che è diventata un fattore cruciale per fornire un’esperienza utente di qualità e mantenere il posizionamento nei motori di ricerca.

John Mueller, Search Advocate di Google Svizzera, ha dichiarato: “Dopo il 5 luglio 2024, eseguirà la scansione e l’indicizzazione di questi siti web solo utilizzando il crawler per smartphone di Googlebot. Se i contenuti del tuo sito web non sono affatto accessibili su un dispositivo mobile, non saranno più indicizzabili. Potresti ancora vedere Googlebot Desktop nei log e nei rapporti del server”.

L’ottimizzazione della velocità del sito web è uno degli elementi importanti che vale la pena affrontare nello sviluppo web. Google fornisce diversi strumenti, tra cui PageSpeed Insights e Google Search Console, che aiutano a identificare e risolvere i problemi.

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