
Warc si è concentrato sul potenziale non sfruttato di questo gruppo target nel rapporto “Baby Boomers’ big digital shift”. Questa generazione è attualmente tra le più ricche del mondo. Probabilmente non li cercheremmo nell’ambiente online, il che si sta rivelando un errore. Si tratta, infatti, di un segmento redditizio e con un elevato potere d’acquisto.
Drastico passaggio al digitale
I Baby Boomers rappresentano un potenziale non sfruttato di un gruppo target ricco. Negli ultimi anni, questa generazione ha subito un drastico passaggio al digitale. Attualmente trascorrono il 54,4% del loro tempo sui media online, con un aumento del 7,4% in soli quattro anni. Questa tendenza è ancora più pronunciata su un orizzonte di dieci anni: il tempo trascorso con i media digitali è aumentato dal 31,6% al 53%.
Anche il cambiamento nelle preferenze dei media è interessante. I Baby Boomers preferiscono sempre più le versioni digitali dei media tradizionali. Osserviamo una transizione dai giornali cartacei alle notizie online, una crescente popolarità della CTV (Connected TV) a scapito della televisione tradizionale e un aumento dell’interesse per l’audio digitale. Questa tendenza apre nuove possibilità per il targeting dei messaggi di marketing.

Source: WARC
Social media e pubblicità
Osserviamo dinamiche diverse nell’ambito dei social media e dei servizi di streaming. Mentreil tempo speso sui social network è aumentato del 43,1% negli ultimi 10 anni, la visione delle piattaforme di streaming ha visto un aumento sbalorditivo del 195% nello stesso periodo. Nonostante questa tendenza, Facebook rimane il social network più popolare, con il 29% degli utenti settimanali negli Stati Uniti appartenenti a questa fascia d’età.
Per i marketer, questa generazione presenta sfide specifiche. Solo il 12% dei Baby Boomers percepisce positivamente la pubblicità, una percentuale ben al di sotto della media del 47% tra le generazioni. Questa tendenza si riflette anche nella scarsa adozione di servizi SVOD (Subscription Video on Demand) supportati da pubblicità. Solo il 4,5% dei Baby Boomers ha scelto questa opzione, rispetto al 28,4% della Generazione Z.
Queste intuizioni suggeriscono che le attuali strategie di marketing devono essere rivalutate e adattate alle mutevoli abitudini di questo significativo gruppo demografico. Comprendere e adattarsi a queste tendenze può aprire la strada a un targeting più efficace di uno dei segmenti di consumatori più ricchi.
I Baby Boomers sono online. Come risponde la tua strategia di marketing?
- Rivaluta i tuoi piani media: Concentrati sui canali digitali preferiti dai Baby Boomer: notizie online, CTV e audio digitale.
- Ottimizza i contenuti per CTV e streaming: Investi in contenuti video e annunci pubblicitari di qualità per piattaforme come Netflix e YouTube. Considera i giocatori locali.
- Personalizza il tuo approccio: Crea contenuti mirati che risuonino con i valori e gli interessi di questa generazione.
- Sperimenta con i formati pubblicitari: Data la scarsa popolarità della pubblicità tradizionale, cerca modi innovativi e meno invasivi per raggiungerli.
- Non dimenticare Facebook: Sebbene non sia così attraente per le generazioni più giovani, rimane una piattaforma chiave per i Baby Boomer.
- Formazione e valorizzazione: Invece di vendere in modo aggressivo, concentrati sulla fornitura di informazioni utili e soluzioni ai problemi di questo gruppo target. Ignorare la trasformazione digitale dei Baby Boomers potrebbe significare perdere un’importante opportunità di business. Adattando la tua strategia a questa tendenza, puoi ottenere un vantaggio competitivo e aprire la strada a uno dei segmenti di consumatori più ricchi.