4 min. di lettura

I retailer del Regno Unito devono affrontare le crescenti minacce alla sicurezza informatica

Recentemente, tre importanti marchi britannici della vendita al dettaglio - Marks & Spencer, Co-op e Harrods - sono stati vittime di attacchi informatici di vasta portata che hanno interrotto in modo significativo le loro attività e hanno messo in luce gravi lacune nella sicurezza dei loro sistemi informatici. Questi incidenti evidenziano le crescenti minacce alla sicurezza informatica che incombono sul settore della vendita al dettaglio nel Regno Unito, sottolineando l'urgente necessità di difese più forti, dato che i criminali informatici prendono sempre più di mira aziende di alto profilo

Katarína Šimčíková Katarína Šimčíková
Project manager, Ecommerce Bridge EU
Questo articolo è stato tradotto per voi dall intelligenza artificiale
I retailer del Regno Unito devono affrontare le crescenti minacce alla sicurezza informatica
Fonte: Depositphotos

.

I cyberattacchi interrompono le operazioni di M&S, Co-op e Harrods

I problemi di M&S sono iniziati durante il fine settimana di Pasqua, quando i clienti hanno segnalato problemi con i pagamenti contactless e il servizio click-and-collect. L’amministratore delegato Stuart Machin ha ammesso che l’azienda stava affrontando un grave incidente informatico che richiedeva cambiamenti operativi per proteggere sia i clienti sia l’azienda stessa. L’attacco ha causato complicazioni significative, tra cui la carenza di scorte e l’impossibilità per i dipendenti remoti di accedere ai sistemi interni. Il 13 maggio M&S ha confermato che gli aggressori hanno avuto accesso ai dati personali dei clienti; tuttavia, i dettagli delle carte di pagamento e le password non sono stati compromessi e non è noto se questi dati siano stati pubblicati. Analogamente, il 30 aprile Co-op ha subito un attacco informatico che ha colpito i sistemi di back-office e i call center. Ai lavoratori remoti è stato chiesto di tenere le telecamere accese durante le riunioni online e di evitare di registrare o condividere informazioni sensibili. Pochi giorni dopo si è scoperto che gli hacker avevano avuto accesso a un ampio database di clienti. Il2 maggioHarrods ha subito un tentativo di infiltrazione informatica. Il negozio di lusso ha reagito prontamente limitando l’accesso a Internet in tutte le sue filiali e ha ingaggiato degli specialisti per indagare ed eliminare le minacce. Nonostante ciò, tutti i negozi e i servizi online sono rimasti pienamente funzionanti. Questi attacchi non sono episodi isolati. Di recente, il commercio al dettaglio britannico ha dovuto affrontare minacce informatiche sempre più frequenti e sofisticate: JD Sports, Boots e WHSmith sono stati tra i più colpiti. Il National Cyber Security Centre (NCSC) sta collaborando con le aziende colpite per rafforzarne le difese e la Commissione per il commercio e gli affari economici sta chiedendo ai dirigenti di M&S e Co-op di fornire prove sull’efficace gestione degli incidenti.

Appello urgente per una maggiore sicurezza informatica, mentre i dettaglianti del Regno Unito si trovano ad affrontare minacce e perdite finanziarie crescenti

Secondo gli esperti, questi attacchi sono un monito affinché il commercio al dettaglio adotti misure di sicurezza al livello delle agenzie governative o delle istituzioni finanziarie. Con il crescente spostamento delle vendite verso l’ambiente online e la diminuzione dell’uso del contante, la vulnerabilità dei sistemi sta aumentando, richiedendo standard di sicurezza più severi. Gli aggressori hanno utilizzato l’ingegneria sociale, fingendosi dipendenti e ottenendo in modo fraudolento la reimpostazione delle password attraverso l’helpdesk IT. I gruppi DragonForce e Scattered Spider, noti per le loro campagne di ransomware, sono considerati i principali sospettati. Il danno finanziario è significativo: Deutsche Bank stima che M&S abbia subito perdite per circa 30 milioni di sterline, con ulteriori perdite settimanali previste fino alla risoluzione della situazione. Oltre all’impatto finanziario, il furto di dati minaccia anche la fiducia dei clienti, che potrebbero passare alla concorrenza. A seguito di questi eventi, l’interesse dei retailer per l’assicurazione informatica sta crescendo, e gli assicuratori adeguano le loro condizioni in base all’attuale evoluzione delle minacce. Questi eventi dimostrano chiaramente che anche i più grandi marchi britannici non sono immuni dagli attacchi informatici. Rafforzare la sicurezza informatica e proteggere i dati dei clienti sta diventando essenziale per mantenere la stabilità operativa e la fiducia nell’era digitale.

Condividi l'articolo
Katarína Šimčíková
Project manager, Ecommerce Bridge EU

I lead Ecommerce Bridge magazine for Europe, overseeing our content strategy and European language editions.

Articoli simili
Oltre 7.000 marketer si dirigono a Budapest: ecco perché
3 min. di lettura

Oltre 7.000 marketer si dirigono a Budapest: ecco perché

L’Affiliate World Europe si terrà a Budapest il 4-5 settembre 2025, presso il centro congressi ed esposizioni Hungexpo Budapest. Questa conferenza sul marketing di affiliazione riunisce i migliori marketer, inserzionisti e innovatori tecnologici del settore per due giorni di networking, apprendimento e crescita commerciale.

Katarína Šimčíková Katarína Šimčíková
Project manager, Ecommerce Bridge EU
L’AI Opportunity Score di Meta è ora disponibile per tutti gli account pubblicitari
2 min. di lettura

L’AI Opportunity Score di Meta è ora disponibile per tutti gli account pubblicitari

Meta ha completato il rollout globale della sua funzione Opportunity Score su tutti gli account pubblicitari, dopo le fasi iniziali di test iniziate all’inizio dell’anno. Lo strumento di ottimizzazione guidato dall’intelligenza artificiale ha lo scopo di aiutare gli inserzionisti a migliorare le performance delle loro campagne attraverso raccomandazioni sistematiche.

Katarína Šimčíková Katarína Šimčíková
Project manager, Ecommerce Bridge EU
Bridge Now

Le ultime notizie aggiornate

10+ non letto

10+