
Ricerca delle parole chiave PPC: Come costruire campagne vincenti
Per ottenere successo nelle campagne PPC di Google, è fondamentale scegliere le parole chiave appropriate. Una conoscenza approfondita delle parole chiave PPC consente di:
- Concentrarsi su parole chiave PPC competitive e identificare opportunità che i concorrenti potrebbero trascurare. L’agenzia SEOLINE ha scoperto che la scelta di parole chiave a coda lunga è la migliore.
Le frasi a coda lunga sono query specifiche e più lunghe che sono più efficaci per il targeting degli annunci. All’inizio può sembrare che queste parole siano inutili, perché non hanno molto traffico di ricerca. Ma è vero il contrario. Le parole chiave a coda lunga sono termini altamente specifici e mirati. Spesso queste parole chiave sono le meno competitive in ambito PPC. Nella nostra agenzia, oltre alle parole chiave di marca e a quelle a coda corta, studiamo strategie per le parole chiave a coda lunga. In questo modo possiamo garantire al cliente un maggior numero di conversioni con un budget inferiore.
- Un migliore targeting degli annunci ne aumenta la rilevanza, con conseguente miglioramento del CTR (click-through rate) e contemporanea riduzione del costo per clic. Le parole chiave a coda lunga rappresentano un modo più efficiente e finanziariamente vantaggioso per portare clienti al vostro sito web.
È importante notare che la concorrenza per le parole chiave a coda lunga è minore. Le parole chiave a coda lunga hanno spesso meno concorrenza rispetto ai termini generici, il che consente un’offerta più semplice e spesso più economica. Nei conti vediamo che se utilizziamo parole a coda lunga, il tasso di conversione è più alto. Gli utenti che utilizzano parole chiave long-tail nella ricerca hanno spesso un’idea chiara di ciò che stanno cercando, il che aumenta le possibilità di convertirli in clienti.
- Ottimizzare i costi e aumentare le conversioni attraverso un’analisi dettagliata del costo medio per clic (CPC) per le parole chiave selezionate. Nell’analisi iniziale, è possibile esaminare il CPC previsto e determinare se il costo per clic è in linea con i vostri piani di budget. In alcuni settori, il CPC medio può essere di soli 0,10 euro, mentre in altri può raggiungere i 3-4 euro. Riassumendo i costi delle parole chiave, è possibile prevedere le spese pubblicitarie e ottimizzare la strategia di vendita. Se riuscite a ridurre il CPC per le parole chiave selezionate attraverso un’ulteriore ottimizzazione, ridurrete anche il costo per acquisizione(CPA).

Source: Depositphotos
Che cos’è l’analisi delle parole chiave PPC?
L’analisi delle parole chiave è essenzialmente il processo di identificazione e analisi delle parole chiave più rilevanti per le vostre campagne a pagamento e, soprattutto, per la vostra attività. Questo processo comprende:
- Dati sul volume di ricerca delle parole chiave e informazioni sulla competitività di termini specifici. La competitività delle parole chiave può essere identificata utilizzando il Keyword Planner, dove la colonna Concorrenza indica se una parola chiave è altamente, moderatamente o scarsamente competitiva.
- L‘analisi delle parole chiave PPC è fondamentale per determinare quali parole hanno il maggior potenziale di generare le conversioni desiderate, come ad esempio l’acquisto o l’invio di un modulo. Questo può essere valutato utilizzando il Search Intent (ad esempio, attraverso lo strumento SEMrush ).
Già nella fase iniziale dello sviluppo della strategia, dobbiamo sapere quali parole chiave sono più informative e quali, al contrario, sono più transazionali. Per le parole chiave con intento di ricerca informativo, sappiamo che gli utenti stanno cercando una risposta a una domanda specifica. Si presume che la persona sia ancora nella fase di ricerca di informazioni sul prodotto o sul servizio. Se invece la ricerca avviene già attraverso parole chiave transazionali, sappiamo che si tratta di un utente che ha un’idea chiara e che cercherà di portare a termine un’azione come l’acquisto o l’ordine di un servizio.
- Alcune parole chiave sono più informative (parole chiave informative), mentre altre sono transazionali (parole chiave transazionali), ovvero sono più vicine al raggiungimento dell’obiettivo desiderato.
- Per guidare le conversioni, il fattore più critico è l’intento di ricerca transazionale. In questo scenario, l’utente è pronto a compiere un’azione, ad esempio un acquisto.
Ad esempio, la parola chiave “comprare scarpe da ginnastica online” indica chiaramente un intento di acquisto, il che la rende una parola chiave altamente orientata alla conversione. Utilizzando SEMrush, è possibile determinare l’intento di ricerca per le parole chiave selezionate, come illustrato nella schermata seguente.

Source: SEMrush
Come effettuare la ricerca di parole chiave per il PPC
Quando si preparano le campagne in Google Ads, è essenziale seguire un approccio sistematico:
- Raccolta dati: Utilizzate strumenti come Google Keyword Planner, lo strumento per le parole chiave PPC Semrush, Keywordtool.io e Google Search Console, o anche il completamento automatico di Google, per raccogliere le parole chiave essenziali. Nel planner è possibile pre-organizzare le parole chiave in potenziali campagne o gruppi di annunci. È inoltre possibile lavorare con Google Ads Editor, un’applicazione scaricabile gratuitamente. Consente di lavorare offline e di semplificare in modo efficiente le modifiche di massa. Potete anche utilizzare il completamento automatico di Google. Nella maggior parte dei casi, vi troverete termini di ricerca di parole chiave molto interessanti e con una minore concorrenza.
Pianificatore di parole chiave in Google Ads

Source: Google Ads – Keyword Planner
L’immagine sottostante mostra Google Keyword Planner, con i suggerimenti per le parole chiave. Per ogni parola chiave, lo strumento fornisce il volume di ricerca medio mensile, il livello di concorrenza e una stima dell’offerta consigliata necessaria per apparire in cima ai risultati di ricerca di Google e nella posizione 1 dei risultati di ricerca a pagamento.

Source: Google Ads – Keyword Planner
L’immagine sottostante mostra il completamento automatico di Google. Google suggerisce ulteriori termini di ricerca correlati alla query, mostrando frasi che le persone cercano frequentemente.

Source: Google
L’immagine seguente mostra i suggerimenti di parole chiave generati da Keywordtool.io.

Source: Keywordtool.io.
- Previsioni e costi preliminari della campagna: Google Ads offre il Performance Planner, uno strumento che consente di creare previsioni e stimare i risultati attesi della campagna in base ai dati storici e alle attuali tendenze di ricerca delle parole chiave.
- Simulazione delle prestazioni: in base a diversi scenari, come l’aumento del budget, la modifica delle strategie di offerta o l’impostazione di un numero specifico di clic, il sistema prevede i potenziali risultati. Inoltre, il sistema fornisce informazioni sul CPC medio previsto, sulle impressioni, sul CTR e determina il budget mensile e il numero stimato di conversioni.

Source: Google Ads – Keyword Planner

Source: Google Ads – Keyword Planner
- Analisi e selezione: Valutare le parole chiave in base a metriche quali il volume di ricerca medio mensile, il costo per clic (CPC) e il livello di concorrenza. Selezionate le parole chiave cruciali per la vostra attività, assicurandovi che il budget previsto per la campagna rimanga nei limiti. Valutate se le parole chiave più costose possano essere troppo ampie o se non sia il caso di concentrarsi su parole chiave a basso volume che hanno una maggiore probabilità di conversione o di generazione di lead.
- Strutturazione della campagna: Dividere le parole chiave PPC in gruppi tematici in base all’intento di ricerca. Quindi, creare una tabella in cui tutte le parole chiave selezionate siano chiaramente classificate.
La fase successiva prevede l’organizzazione delle parole chiave in gruppi di annunci distinti, poiché ogni gruppo sarà caratterizzato da annunci unici. È fondamentale assicurarsi che le parole chiave scelte all’interno di uno specifico gruppo di annunci corrispondano al contenuto dell’annuncio. Inoltre, queste parole chiave devono essere incorporate nella pagina di destinazione in cui gli annunci indirizzeranno gli utenti.
- Test e perfezionamento: Valutate costantemente l’andamento delle vostre campagne, analizzate i risultati e modificate il vostro approccio in base alle conoscenze acquisite. Metriche come il tasso di click-through (CTR), i click totali, i tassi di conversione e il costo per acquisizione (CPA) sono essenziali per valutare l’efficacia delle parole chiave.
Se una parola chiave in Google Ads non ha un buon rendimento, potreste considerare di metterla in pausa. Ad esempio, se avete una campagna che utilizza la parola chiave “scarpe da corsa Adidas” e, pur ricevendo clic, non ha portato a nessuna conversione negli ultimi sei mesi, potrebbe essere utile metterla in pausa. Per
le campagne attive, è fondamentale monitorare il Punteggio di qualità degli annunci. Quando si selezionano le parole chiave per una campagna, bisogna dare priorità a quelle che possono essere utilizzate efficacemente nei titoli e nelle descrizioni degli annunci. Google Ads valuta se le parole chiave scelte appaiono nel testo dell’annuncio e se la pagina di destinazione contiene le parole chiave pertinenti. IlPunteggio di qualità è valutato su una scala da 1 a 10, che rappresenta la stima di Google della qualità dell’annuncio, delle parole chiave e della pagina di destinazione. Un punteggio di qualità elevato aiuta a ridurre il CPC (costo per clic), rafforza le prestazioni dell’asta degli annunci e riduce il costo per conversione. In questo modo è possibile ridurre leggermente i costi delle parole chiave PPC. L’ottimizzazione del Quality Score può portare a un maggior numero di conversioni a parità di budget.

Source: SEOLINE
Il Quality Score è influenzato da tre fattori
- Tasso di attraversamento dei clic previsto (CTR) – Il sistema stima la rilevanza della vostra pagina di destinazione per gli utenti che cliccano sull’annuncio. Valuta la corrispondenza tra il contenuto della pagina e la query di ricerca dell’utente e il tempo di permanenza sulla pagina. Il CTR atteso è l’elemento più importante. Rappresenta la percentuale di persone che hanno visto l’annuncio attivato dalla parola chiave e che hanno effettivamente cliccato su di esso. Più alto è il CTR, più alto è il punteggio di qualità (so dai conti che gestisco che questo non è del tutto vero). Ho avuto un CTR del 9% e un CTR del 21% (lo stesso punteggio di qualità).
Se vogliamo aumentare il CTR, dobbiamo pensare, quando creiamo gli annunci, che nei testi ci siano le call to action, i principali vantaggi che il servizio o il prodotto ha rispetto alla concorrenza e soprattutto che siano impostate tutte le estensioni degli annunci disponibili (in questo modo conterrete più spazio nei risultati di Google con l’annuncio e aumenterete il tasso di clic).
- Pertinenza dell’annuncio – Misura quanto la parola chiave si allinea al contenuto dell’annuncio. È la rilevanza tra la parola chiave e il testo dell’annuncio. Con questa metrica, se stiamo pubblicando un annuncio per carrelli elevatori di alta qualità, è importante che la parola chiave sia presente anche nel titolo del testo dell’annuncio. Assicuratevi che il vostro annuncio fornisca esattamente ciò che l’utente sta cercando. Utilizzate il completamento dinamico delle parole chiave nel testo. Per un cliente, utilizziamo il completamento automatico della città. A seconda della città in cui una persona effettua la ricerca, quella città apparirà nel testo dell’annuncio. È sufficiente inserire questo {LOCATION(City)} nel titolo dell’annuncio.
- Esperienza della pagina di atterraggio – Assicura che i potenziali clienti trovino esattamente ciò che stanno cercando dopo aver fatto clic sull’annuncio. L’annuncio deve rimandare alla pagina di destinazione più pertinente. Inoltre, la velocità di caricamento della pagina gioca un ruolo fondamentale. PageSpeed Insights fornisce un’analisi dei punti deboli del sito web e suggerisce miglioramenti sia per la velocità di caricamento che per l’ esperienza utente (UX).
Di seguito, potete vedere come Google Ads visualizza il vostro Quality Score per una parola chiave, insieme ai tre fattori chiave che lo influenzano.

Source: Google Ads
Come monitorare il punteggio di qualità?
È possibile controllarlo manualmente esaminando l’intero account. In alternativa, potete utilizzare gli script di Google per risparmiare tempo. Uno strumento molto efficace a tale scopo è Quality Score Tracker v3.0. Inoltre, è possibile generare uno script personalizzato utilizzando ChatGPT. Con gli script di Google Ads è possibile automatizzare diverse attività e semplificare la gestione delle campagne. Con lo script giusto è possibile:
- Regolare automaticamente l’offerta in base all’orario
- Attivare/disattivare le campagne in momenti specifici
- identificare e rimuovere le query di ricerca inefficienti
- Monitorare il punteggio di qualità e impostare avvisi in caso di declino
- Aggiungere parole chiave negative e funzioni di automazione più avanzate per ottimizzare efficacemente il flusso di lavoro. Le parole chiave negative agiscono come uno scudo protettivo che impedisce al vostro annuncio di essere visualizzato dagli utenti che cercano contenuti correlati alle vostre parole chiave, ma non ai vostri servizi.
Altri vantaggi dell’utilizzo di parole chiave negative
- Aumento delle percentuali di clic: tenendo i vostri annunci fuori dalla portata di ricerche non pertinenti, riducete il numero di impressioni non interessanti. Questo porta a una maggiore percentuale di utenti che cliccano effettivamente sul vostro annuncio.
- Creare gruppi di annunci più pertinenti: escludendo le parole chiave non pertinenti alla vostra attività, aumentate la pertinenza dei vostri gruppi di annunci. Gruppi di annunci più piccoli e tematicamente correlati consentono di creare messaggi unificati che raggiungono tutte le parole chiave del gruppo.
- Risparmiate denaro: evitando di pagare per clic non necessari, risparmiate denaro rivolgendovi a persone che hanno un potenziale più elevato per diventare vostri clienti.
Ad esempio, se avete una campagna pubblicitaria basata sulle condizioni atmosferiche, come la vendita di condizionatori d’aria, potete creare uno script che aumenti le offerte su parole chiave specifiche quando la temperatura in una determinata area supera i 28 °C.
Tecniche avanzate di ricerca delle parole chiave
Per chi è alla ricerca di metodi avanzati, è utile concentrarsi anche su:
- Monitorare le tendenze e seguire l’evoluzione del volume di ricerca di parole chiave specifiche utilizzando Google Trends.
- Seguire le discussioni e i social media. Le persone discutono di argomenti di tendenza sulle piattaforme sociali, che possono essere un’ottima fonte per scoprire nuove parole chiave e idee di contenuto.
Come costruire la strategia delle parole chiave
La costruzione di una strategia efficace per le parole chiave prevede diverse fasi:
- Identificazione dell’obiettivo: Definire l’obiettivo che si vuole raggiungere: aumentare le conversioni sul proprio sito web, ridurre i costi e il CPC o aumentare il traffico verso il proprio sito.
- Selezione delle parole chiave: Concentratevi sulla scelta delle parole chiave giuste in base ai dati degli strumenti analitici. Le parole chiave più ricercate non sempre sono le più adatte ai vostri obiettivi aziendali.
Parole chiave di marca e parole chiave non di marca
È essenziale analizzare le parole chiave del marchio. Se siete già al primo posto nella ricerca organica per le parole chiave del vostro marchio, potreste non aver bisogno di includerle nella vostra strategia PPC, risparmiando sui clic che otterreste organicamente. Tuttavia, se i concorrenti iniziano a fare offerte sul nome del vostro marchio, diventa necessario attivare campagne per le parole chiave del marchio.
Tipi di corrispondenza in Google Ads
Google Ads consente di impostare diversi tipi di corrispondenza delle parole chiave:
- Broad Match: Se si inserisce una parola chiave in corrispondenza ampia, l’annuncio può essere visualizzato per le query di ricerca contenenti parole simili o varianti di parole chiave ampliate. Poiché la corrispondenza ampia ha il minor controllo, è necessario monitorare i rapporti sui termini di ricerca per escludere le ricerche irrilevanti.
- Corrispondenza per frase: Le parole chiave in corrispondenza di frase sono racchiuse tra virgolette (ad esempio, “scarpe da corsa”). Gli annunci vengono visualizzati per le query che contengono variazioni della frase, compresi sinonimi, plurali e errori di battitura comuni.
- Corrispondenza esatta: Le parole chiave in corrispondenza esatta sono racchiuse tra parentesi quadre (ad esempio, [scarpe da corsa]). La corrispondenza esatta offre il massimo controllo sulle query di ricerca che attivano gli annunci. Questo tipo di corrispondenza comporta spesso un CTR più elevato, ma anche un CPC più alto.
Segmentazione della campagna
- Dividete le parole chiave in campagne specifiche in base all’intento di ricerca e al pubblico di riferimento.
- Ad esempio, “scarpe da corsa da donna” e “scarpe da corsa Nike” hanno un pubblico diverso e possono richiedere landing page separate.
Monitoraggio e ottimizzazione
- Monitorare costantemente le metriche chiave come il CTR, i tassi di conversione e il costo per conversione.
- Garantire l’ottimizzazione delle campagne per evitare la cannibalizzazione delle parole chiave, una situazione in cui diverse campagne pubblicitarie mirano a parole chiave identiche, con conseguente aumento del CPC e diminuzione dell’efficacia della campagna.
💡 Esempio: Se avete due campagne che mirano a “scarpe da corsa Nike”, potrebbero competere l’una contro l’altra, facendo lievitare i costi delle offerte.
Metriche chiave da monitorare
Per massimizzare le prestazioni delle parole chiave, monitorate gli indicatori PPC chiave come:☑️ Search Impression Share – La percentuale di volte in cui il vostro annuncio appare rispetto alle impressioni potenziali.☑️ Top-of-Page Rate – La percentuale di volte in cui il vostro annuncio appare in cima ai risultati di ricerca.
☑️ CTR (Click-Through Rate) – Indica la frequenza con cui gli utenti fanno clic sul vostro annuncio.☑️ CPC (Cost Per Click) medio – Il costo per interazione con l’utente, che ha un impatto diretto sull’ottimizzazione del budget. Questa schermata di Google Ads illustra gli indicatori di performance chiave per le parole chiave (KW).

Source: Google Ads
Per creare una strategia di marketing digitale o PPC di successo, il monitoraggio, la valutazione e gli aggiustamenti continui sono fondamentali per adattarsi ai cambiamenti del mercato e al comportamento degli utenti.
Errori comuni nelle parole chiave PPC da evitare
Anche se l’analisi delle parole chiave è la chiave del successo, ci sono diversi errori comuni da evitare:
- Analisi insufficiente dei concorrenti: se non prestate attenzione alle parole chiave dei concorrenti, potreste perdere nuove opportunità. Le aziende concorrenti nel vostro settore utilizzano attivamente parole chiave competitive nelle loro campagne. Se trascurate l’analisi delle parole chiave della concorrenza, rischiate di non raggiungere i potenziali clienti che potrebbero scegliere un concorrente.
- Ignorare le parole chiave negative: non identificare le query di ricerca irrilevanti può aumentare i costi. Le parole chiave negative aiutano a evitare che il vostro annuncio appaia in ricerche non pertinenti, risparmiando così il vostro budget. Il risultato può essere monitorato nel Rapporto sui termini di ricerca, come già detto.
- Segmentazione impropria di campagne e gruppi di annunci: Se avete una sola campagna che contiene un gran numero di gruppi di annunci, questo potrebbe indicare una cattiva organizzazione delle parole chiave.
Evitate questi errori e vedrete risultati significativamente migliori nelle vostre campagne.
I migliori strumenti per la ricerca di parole chiave PPC
Vi state ancora chiedendo come fare la ricerca di parole chiave per il PPC nel modo più efficace? Sono disponibili sul mercato numerosi strumenti per semplificare il processo di ricerca delle parole chiave per le campagne PPC. Tra i più utilizzati ci sono:
-
- Google Keyword Planner: Questo strumento fondamentale è prezioso per la pianificazione e l’analisi delle parole chiave.
- Google Search Console: Uno strumento gratuito di Google che offre approfondimenti sulle prestazioni di ricerca organica del vostro sito web, mostrando quali query portano traffico al vostro sito dai risultati organici.
- Google Autocomplete: è un’ottima fonte di idee per le parole chiave. Spesso si trovano argomenti di tendenza tra le ricerche di Google.
- Channable – Aiuta a ottimizzare l’analisi delle parole chiave e a migliorare il targeting delle campagne.
- SEMrush – Offre un’analisi completa delle parole chiave e dei concorrenti, compresa l’analisi GAP e lo strumento per le parole chiave PPC di SEMrush. Nella nostra agenzia, utilizziamo SEMrush anche per analizzare i concorrenti e ottenere informazioni sulle parole chiave competitive a cui si rivolgono.
Nella nostra agenzia utilizziamo anche SEMrush per analizzare i concorrenti e ottenere informazioni sulle parole chiave competitive a cui si rivolgono. Uno strumento molto utile in SEMrush è il Keyword Magic Tool: si inserisce la parola chiave principale e lo strumento offre tutte le varianti di ricerca del termine principale. Vi mostrerà anche l’intento di ricerca della parola chiave, il volume di ricerca e il CPC medio. Potete anche vedere le query che le persone cercano con il termine di ricerca principale.
Ognuno di questi strumenti offre caratteristiche uniche, quindi è fondamentale selezionare quelli che meglio si adattano alle vostre esigenze specifiche. Questa immagine mostra Google Search Console, che mostra le parole chiave che portano i visitatori al sito web dai risultati di ricerca organici.

Source: Google Search Console
Conclusione
L ‘analisi dettagliata delle parole chiave è alla base del successo delle campagne PPC. Una strategia meticolosamente preparata non solo riduce il costo per clic (CPC), ma aumenta anche in modo significativo il tasso di conversione. Il monitoraggio e l’ottimizzazione continui delle campagne sono fondamentali. Investire in un’analisi di qualità delle parole chiave non è vantaggioso solo a breve termine, ma anche a lungo termine.

Source: Depositphotos
Domande frequenti
Qual è il ruolo della ricerca di parole chiave nel PPC?
Utilizzando strumenti di ricerca per parole chiave, create un elenco di parole chiave essenziali per le vendite e la pubblicità. L’obiettivo è garantire che i vostri annunci appaiano per le query di ricerca che portano i visitatori al vostro sito web, incoraggiandoli a fare un acquisto o a completare un’azione desiderata.
Come trovare buone parole chiave PPC e quale strumento si usa per le parole chiave PPC?
Per le parole chiave della pubblicità a pagamento in Google Ads, si utilizzano comunemente strumenti come Google Keyword Planner, lo strumento per le parole chiave PPC SEMrush e Keywordtool.io.
Qual è la differenza tra parole chiave PPC e SEO?
La differenza principale sta nel modo in cui le parole chiave vengono utilizzate: mentre le parole chiave SEO si concentrano sui risultati della ricerca organica, le parole chiave della pubblicità a pagamento devono essere altamente specifiche e orientate alle prestazioni, poiché ogni clic viene pagato. Le parole chiave della pubblicità a pagamento mirano all’acquisizione immediata di visitatori, e gli inserzionisti pagano per ogni clic. Al contrario, le parole chiave SEO generano traffico in modo organico, il che significa che non c’è un costo diretto per clic.