
Il contrasto tra volume ed efficienza
L‘industria della moda è emersa come il segmento principale del mercato della vendita al dettaglio, con guadagni annui di 1.200 miliardi di dollari nel 2023. I mercati più importanti sono Cina, Stati Uniti, Regno Unito e Germania.Gli Stati Uniti, con un fatturato di 214,8 miliardi di dollari nel 2023, rappresentano il secondo mercato della moda dopo la Cina (639,5 miliardi di dollari). Il mercato americano presenta valori superiori alla media in tutto l’imbuto di conversione. Il tasso di add-to-cart raggiunge il 13,6% e il tasso di abbandono del carrello il 10,6%, superando notevolmente le medie globali del 12,3% e del 9,8%.
Germania e Gran Bretagna
Al contrario, il mercato tedesco, che ha generato un fatturato di 27,7 miliardi di dollari nel 2023, mostra tassi di add-to-cart (10,9%) e di abbandono del carrello (7,9%) inferiori rispetto alla media globale. Una tendenza simile si riscontra nel Regno Unito, con un tasso di add-to-cart dell’11,5% e un tasso di abbandono del carrello dell’8,3%. È interessante notare che, nonostante queste differenze nel comportamento dei clienti, tutti e tre i mercati raggiungono tassi di conversione simili, compresi tra il 3,0% e il 3,2%, superando la media globale del 2,5%.

Source: ECDB
Qual è la ragione di queste variazioni?
I consumatori tedeschi e britannici sembrano impegnarsi nello shopping con determinazione e concentrazione, in quanto tendono ad aggiungere articoli al carrello con il chiaro intento di effettuare un acquisto. D’altro canto, i consumatori statunitensi potrebbero inserire prodotti nel carrello online in modo casuale. Per esempio, per “salvare” un particolare capo d’abbigliamento o per controllare i prezzi rispetto a quelli offerti da diversi negozi.
Anche questioni come le preoccupazioni per il pagamento, le spese impreviste o i metodi di pagamento limitati potrebbero avere un ruolo nel lasciare il carrello senza effettuare l’acquisto.
Le variazioni osservate nelle abitudini di acquisto sottolineano l’importanza di personalizzare gli approcci in base ai mercati. I negozi online americani potrebbero trovare vantaggioso snellire la procedura di checkout, mentre quelli tedeschi e britannici potrebbero concentrarsi sull’aumento delle percentuali di aggiunta di prodotti al carrello. Le variazioni nelle strategie di conversione dei mercati derivano da influenze sociali ed economiche, nonché da elementi culturali che incidono significativamente sulle azioni dei consumatori. Conoscere le tradizioni e le abitudini di acquisto gioca un ruolo importante per espandersi efficacemente a livello globale.
Conclusione
Sebbene i percorsi dei clienti possano variare da un mercato all ‘altro per quanto riguarda il processo dell’imbuto di conversione, il risultato finale – il tasso di conversione – appare coerente in tutti i mercati, il che indica che il raggiungimento del successo nell’e-commerce può essere affrontato con strategie e metodi diversi.