
Cosa sono gli indicatori di prestazione chiave (KPI)?
Lanciare una campagna di marketing senza misurare i risultati è come guidare un’auto senza cruscotto. Non si sa a che velocità si sta andando, quanto carburante si ha a disposizione o se si sta seguendo correttamente il navigatore.I Key Performance Indicators (KPI) sono le metriche che vi dicono se la vostra campagna sta rispondendo alle aspettative e come sta funzionando.Nel performance marketing, i KPI misurano valori di performance specifici, come i visitatori di un sito web, i tassi di clic degli annunci o persino il costo di acquisizione di un cliente. Grazie a questi dati, è possibile determinare facilmente quali campagne o strategie stanno funzionando e dove è necessario apportare modifiche. Senza KPI chiaramente definiti, il vostro business online si affida esclusivamente a supposizioni e alla fede cieca nel successo. Ma siamo onesti: chi può permettersi di correre un tale rischio al giorno d’oggi?
L’importanza dei KPI nel Performance Marketing
Il performance marketing si basa su risultati misurabili. Ogni centesimo speso in pubblicità deve generare dati concreti. Senza KPI, non c’è modo di valutare oggettivamente se una campagna è veramente efficace.
Per esempio, se un annuncio ha un alto tasso di click-through (CTR) ma un basso tasso di conversione, significa che mentre l’annuncio attira l’attenzione, il sito web non riesce a convincere i visitatori a fare un acquisto. Questo tipo di dati aiuta a identificare rapidamente i problemi e a risolverli.
I KPI sono essenziali anche per la gestione del budget. Se una particolare piattaforma offre risultati migliori a costi inferiori, è possibile spostare gli investimenti di conseguenza per massimizzare il ritorno sull’investimento.
Tipi di indicatori di prestazione chiave
Nel performance marketing, esistono diversi indicatori che possono fornire un quadro chiaro dell’efficacia della campagna. I più importanti sono:
ROI (Return on Investment)
Il ROI misura il ritorno sull’investimento pubblicitario e mostraquante entrate vengono generate per ogni euro speso. In parole povere, indica il rapporto tra profitto e spesa pubblicitaria. Il ROI è fondamentale per analizzare la redditività della pubblicità PPC, del social media marketing e del SEO, dove la redditività a lungo termine è importante.
Come si calcola il ROI?
ROI (%) = (profitto netto / costo dell’investimento) × 100 In poche parole, più alto è il ROI, meglio è.
Oltre al ROI, è possibile imbattersi anche nel ROAS (Return on Ad Spend), utilizzato per valutare il successo di campagne specifiche. La formula è simile, ma non è espressa in percentuale:
ROAS = Ricavi pubblicitari / Costo della pubblicità

Source: wallstreetprep.com
CTR (Click-Through Rate)
IlCTR indica la percentuale di persone che hanno cliccato su un annuncio rispetto al numero di volte in cui è stato visualizzato. Un CTR elevato indica che l’annuncio è pertinente e coinvolgente per il pubblico target selezionato.
Come si calcola il CTR?
CTR = (Numero di clic / Numero di impressioni) × 100 Il CTR è una metrica fondamentale nelle campagne PPC (Google Ads, Sklik), nella pubblicità display e nel social media marketing, dove i clic o le impressioni sono la base per la fatturazione.
Tasso di conversione
Il tasso di conversione indica la percentuale di visitatori che ha portato a termine un’azione desiderata, comeeffettuare un acquisto, iscriversi o inviare un modulo.
Come si calcola il tasso di conversione?
Tasso di conversione = (Numero di conversioni / Totale visitatori unici o sessioni) × 100
Questo KPI aiuta a valutare se il vostro sito web o e-shop è sufficientemente persuasivo e fornisce informazioni utili per ottimizzare le campagne di lead generation e altre attività di marketing incentrate sul coinvolgimento dei potenziali clienti.

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Traffico del sito web
Il traffico del sito web fornisce una panoramica precisa del numero di utenti che hanno visitato il vostro sito web, sia attraverso il traffico organico (non pagato) sia attraverso quello a pagamento. L’analisi del traffico può essere utilizzata per valutare il SEO e il content marketing, nonché la pubblicità PPC e il social media marketing.
📊Come misurare il traffico di un sito web?
Il traffico di un sito web può essere monitorato attraverso Google Analytics, che registra il numero di visitatori, il comportamento sul sito e altre metriche chiave per un periodo di tempo specifico.
Coinvolgimento sui social media
Conosciuto anche come tasso di coinvolgimento, questo KPI misura le interazioni degli utenti con i contenuti dei social media: mi piace, commenti, condivisioni e salvataggi. Un elevato coinvolgimento indica che i vostri contenuti sono validi, interessanti e ben mirati.
Come si misura l’engagement?
Il tasso di coinvolgimento viene monitorato attraverso vari strumenti di analisi dei social media, molti dei quali sono integrati in piattaforme come Facebook Insights o Instagram Analytics.
CPC (Costo per clic)
Uno dei KPI più importanti nel performance marketing è il CPC (Cost per Click). Indica quanto si paga per ogni clic sul proprio annuncio. Questa metrica svolge un ruolo cruciale nel controllo del budget e dell’efficienza della campagna.
Se riuscite a ottenere un CPC più basso mantenendo lo stesso livello di traffico, significa che avete ottimizzato con successo il budget della campagna. Il CPC viene utilizzato principalmente per valutare la pubblicità PPC (Google Ads, Facebook Ads), poiché questo formato addebita agli inserzionisti il costo di ogni clic.
Come si calcola il CPC?
CPC = (Spesa pubblicitaria totale / Numero di clic)

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Strumenti per il monitoraggio dei KPI
Ne abbiamo già citati alcuni, ma ce ne sono molti altri. Per l’analisi delle prestazioni viene utilizzata un’ampia gamma di strumenti che aiutano a valutare alcuni indicatori chiave di prestazione nel marketing.
Google Analytics: uno strumento indispensabile
Questo strumento gratuito fornisce un’analisi completa del traffico del sito web, offrendo una panoramica di base delle prestazioni del vostro sito. Ma non è tutto. Google Analytics consente di monitorare le fonti di traffico, il comportamento degli utenti e i tassi di conversione.È uno strumento essenziale per chiunque voglia valutare le prestazioni del sito web e ottimizzare le campagne in modo efficace.
Approfondimenti su Facebook
Se la vostra azienda è attiva su Facebook, dovreste analizzarele prestazioni di post, annunci e dell’intera pagina fan. Questo strumento vi aiuta a monitorare il coinvolgimento, la portata dei contenuti e le interazioni degli utenti.
Google Ads, Facebook Ads e altre piattaforme PPC
Queste piattaforme pubblicitarie includono strumenti analitici dettagliati che tracciano alcuni dei KPI più importanti citati in questo articolo, come CTR (Click-Through Rate), CPC (Cost per Click), ROI (Return on Investment) e molti altri. Questi strumenti consentono di ottimizzare le campagne pubblicitarie in tempo reale.
Google Looker Studio (ex Data Studio)
Se avete utilizzato Google Data Studio, sapete già che Google Looker Studio è essenzialmente lo stesso strumento. Fornisce una chiara visualizzazione dei dati con una facile connessione a Google Analytics, Google Ads e altre piattaforme, consentendo di interpretare i risultati attraverso dashboard interattivi e di facile utilizzo.
Analisi dei dati KPI
Il semplice monitoraggio dei KPI selezionati non è sufficiente. È fondamentale valutarli correttamente e comprenderne il significato nel contesto di una strategia di marketing complessiva. Il primo passo consiste nel fissare obiettivi realistici e nel confrontare i risultati con i dati storici o con i benchmark del settore. Riteniamo che questa guida alle metriche vi aiuterà a orientarvi e a concentrarvi sugli indicatori più rilevanti, in grado di fornirvi più informazioni sul vostro business online di quante ne abbiate mai conosciute prima.

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Ecco alcuni consigli pratici su come utilizzarli al meglio.
- Avete notato che il vostro CTR è basso?
Verificate se avete scelto il pubblico di riferimento e le creatività pubblicitarie giuste. Un basso tasso di clic può indicare che l’annuncio non è sufficientemente pertinente o visivamente accattivante. Provate a testare diverse copie e immagini degli annunci.
- Il tasso di conversione è basso?
Analizzate l’esperienza utente (UX) del vostro sito web. Se le persone fanno clic sugli annunci ma non convertono, il problema potrebbe essere rappresentato da tempi di caricamento lenti, un processo di acquisto complicato o una mancanza di affidabilità.
- Il vostro ROI è inferiore alle aspettative?
Fate attenzione a tenere conto di tutti i costi. Non dovete considerare solo la spesa pubblicitaria diretta, ma anche i margini del prodotto, le potenziali spese di assistenza ai clienti e il valore a lungo termine di un cliente.
- Il CPC è in aumento?
Ottimizzate la vostra strategia di offerta. Se il costo per clic è in aumento, il problema potrebbe risiedere nelle impostazioni del target o nella selezione delle parole chiave. Potrebbe essere necessario adeguare il budget o modificare la strategia pubblicitaria.
Conclusioni: Il ruolo dei KPI nel successo del marketing
I KPI servono come linee guida che riflettono lo stato della vostra attività di e-commerce sulla base di dati reali, non di emozioni o sensazioni soggettive, su cui il performance marketing non si basa. Ultimo consiglio d’oro: utilizzate più strumenti di analisi e combinateli. Identificate i punti deboli e, ove possibile, testate diversi approcci per trovare le soluzioni migliori, migliorare le prestazioni di marketing e massimizzare il ritorno sugli investimenti.

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Domande frequenti
Cosa sono i KPI di marketing?
Gli indicatori di prestazione chiave del marketing (KPI) sono metriche chiaramente misurabili che valutano l’efficacia e i risultati delle attività di marketing. Indicano se state raggiungendo i vostri obiettivi e aiutano a modificare le strategie di marketing sulla base di dati concreti.
I KPI possono misurare diverse informazioni cruciali, come il traffico del sito web, il coinvolgimento del pubblico sui social media e il ritorno sugli investimenti pubblicitari (ROI). Nel marketing online, i KPI vengono utilizzati per misurare, analizzare e rivalutare diversi canali di marketing, tra cui la pubblicità PPC, il SEO, il content marketing o le campagne e-mail.
Alcuni dei KPI più comunemente monitorati sono il CTR (Click-Through Rate), il CPC (Cost per Click), il tasso di conversione, il ROI e il Social Media Engagement. Se i KPI sono impostati correttamente, diventa più facile identificare le campagne che producono i risultati migliori e regolare in modo efficiente i budget di marketing.
Perché i KPI di marketing sono importanti?
I KPI di marketing aiutano le aziende a misurare efficacemente le attività pubblicitarie e a prendere decisioni informate su come portare avanti la propria strategia di marketing. In poche parole, senza i KPI sarebbe estremamente difficile determinare quali attività di performance stanno funzionando e dove è necessario modificare il budget.
I KPI aiutano a:
- Ottimizzare i budget di marketing
- Identificare i punti deboli delle campagne
- Adattare le strategie per migliorare continuamente i risultati
Uno dei maggiori vantaggi dei KPI è la possibilità di confrontare facilmente le prestazioni tra i diversi canali di marketing.
Ad esempio:
Da un lato, si può valutare la pubblicità PPC. Dall’altro, si possono confrontare gli investimenti SEO e i loro risultati.
Inoltre, i KPI consentono di sperimentare diversi formati pubblicitari e la segmentazione del pubblico, permettendo un’ottimizzazione precisa degli sforzi pubblicitari.
Soprattutto, i KPI forniscono un modo oggettivo per valutare se una campagna o un’attività di marketing ha avuto successo o se il budget è stato sprecato in modo inefficace.
Cosa sono gli indicatori di prestazione chiave (KPI)?
I KPI valutano il successo di processi o attività specifiche. Nel marketing, sono strumenti essenziali per tracciare, valutare e ottimizzare le prestazioni. Utilizzando i KPI, le aziende possono ottenere una chiara comprensione della loro posizione attuale e identificare le aree che richiedono attenzione o allocazione di budget aggiuntivi. Alcuni KPI si concentrano sulle prestazioni immediate, come il CTR o il CPC. Altri monitorano l’impatto a lungo termine, come il ROI. La scelta dei KPI dipende dagli obiettivi aziendali. Tuttavia, senza KPI chiaramente definiti, il processo decisionale si baserebbe esclusivamente sull’intuizione piuttosto che su dati concreti. Pertanto, i KPI sono fondamentali per un marketing efficace e per il raggiungimento degli obiettivi strategici nel tempo.
Quali sono i KPI di marketing più importanti?
I KPI di marketing più importanti dipendono da due fattori chiave:
- Gli obiettivi della campagna.
- La strategia scelta.
Nel performance marketing, i KPI più comunemente monitorati includono:
- ROI (Ritorno sull’investimento)
- CTR (Tasso di attraversamento dei clic)
- Tasso di conversione
- Traffico del sito web
- Coinvolgimento sui social media
- CPC (Costo per clic)
Ognuno di questi KPI fornisce indicazioni preziose sulle prestazioni di marketing, contribuendo a creare una panoramica chiara e basata sui dati del successo della vostra azienda. Tuttavia, è importante definire ciò che si desidera monitorare e migliorare o, al contrario, ciò che attualmente è meno rilevante per la propria attività. Per un’azienda di e-commerce, l’attenzione dovrebbe essere rivolta ai tassi di conversione e al ROI, mentre un nuovo marchio probabilmente darà la priorità alla brand awareness e al coinvolgimento complessivo sui suoi canali di marketing.