
Le attuali leggi sull’IVA e le loro ramificazioni
I prodotti acquistati al di fuori dell’Unione Europea, ad esempio da venditori Internet americani o cinesi, sono soggetti a tasse di importazione ai sensi delle attuali normative dell’UE. Per ordini fino a 150 euro, è prevista un’esenzione.
Molti venditori stranieri, in particolare quelli su siti web come AliExpress e Temu con i loro prodotti solitamente a basso prezzo, sono stati in grado di evitare di pagare le tasse di importazione a causa di questo livello.
Secondo uno studio del Servizio di ricerca del Parlamento europeo, la barriera dei 150 euro motiva i rivenditori a sottovalutare i loro prodotti. I prezzi “undercutting” li aiutano a eludere le tasse doganali e ad abbassare le aliquote IVA. Ciò implica una perdita di reddito per l’UE, ma si traduce anche in condizioni di concorrenza sleali per le imprese locali che rispettano le leggi fiscali.
Allo stesso tempo, l’eliminazione della soglia di 150 euro potrebbe anche comportare perdite amministrative, poiché tutti gli articoli importati dovrebbero superare il sistema dello sportello unico per l’importazione (IOSS). La gestione delle diverse tasse di importazione e degli obblighi IVA in diversi mercati è un disastro logistico in questo momento. Utilizzando un unico sistema, i dropshipper potrebbero trarre vantaggio da procedure più semplici, risparmiando così tempo e denaro sulla conformità.
Effetti sulla Dropship Company
Le aziende che enfatizzano l’approccio al dropshipping possono percepire il cambiamento. Nell’UE, i dropshipper possono affrontare la concorrenza dei fornitori stranieri sopra indicati che offrono i loro articoli a tassi quasi di liquidazione. Ma quando i venditori extra-UE subiscono tasse, la concorrenza sleale delle importazioni a basso costo potrebbe essere sradicata, livellando così il campo di gioco.
Allo stesso tempo, però, è fondamentale tenere presente che l’eliminazione del tetto potrebbe comportare un aumento delle spese per i consumatori, poiché le tasse di importazione si applicano a tutti gli acquisti indipendentemente dal valore. I dropshipper dovranno aprire onestamente questi sviluppi ai loro clienti e forse modificare le loro politiche di prezzo per rimanere competitivi.
Mentre il Parlamento europeo sta ancora discutendo le riforme proposte, le aziende online hanno tutto il tempo per prepararsi, data la loro attuazione prevista entro marzo 2028.