
I consumatori svedesi si rivolgono ai rivenditori on-line cinesi
I dati del rapporto annuale PostNord E-barometern 2024 mostrano che la metà dei consumatori svedesi ha acquistato prodotti da rivenditori stranieri nel corso dell’ultimo anno, con i negozi online cinesi al primo posto. La popolarità di queste piattaforme è aumentata, con il 25% dei consumatori svedesi che fa acquisti da siti di e-commerce cinesi. L’operatore del mercato cinese Temu è in testa alla competizione, poiché si trova all’ottavo posto nella lista dei siti di e-commerce preferiti dai consumatori svedesi. La piattaforma ha riscontrato un particolare successo tra le donne di età compresa tra i 50 e i 64 anni, con un notevole terzo di questa fascia demografica che effettua acquisti mensili sul sito.

Source: Postnord
Il fascino dell’e-commerce cinese
Il successo delle piattaforme Temu e Shein deriva dalla loro combinazione essenziale ma efficace di prezzi molto convenienti e spedizione gratuita con un’esperienza di acquisto interattiva che i consumatori amano. La combinazione di prezzi convenienti e funzionalità di shopping interattivo è diventata un fenomeno di vendita al dettaglio, secondo i consumatori sensibili ai prezzi.
Risposta e adattamento del settore
La rapida crescita dei rivenditori di prodotti scontati provenienti dalla Cina ha suscitato una presa di coscienza da parte degli operatori di mercato già affermati. Amazon è entrata nel mercato con la sua versione di questo modello commerciale di successo quando ha lanciato “Amazon Haul” negli Stati Uniti nel novembre 2024. Amazon Haul include prodotti con prezzi massimi di 20 dollari l’uno e fornisce una garanzia di conformità alla sicurezza che risolve le principali critiche mosse da alcuni rivenditori cinesi.
Polemiche e critiche
La rapida crescita delle operazioni di e-commerce cinesi ha portato a molteplici controversie. L’organizzazione Svensk Handel si è unita a una sessantina di altre entità per sollevare preoccupazioni sui nuovi operatori del mercato. Secondo i critici, i rivenditori cinesi violano le leggi sulla responsabilità dei produttori e creano un ambiente competitivo malsano. Le preoccupazioni riguardano questioni più ampie relative alla conformità normativa, agli standard di sostenibilità e alle pratiche di mercato corrette. Il dibattito su come regolamentare gli operatori cinesi nel segmento dei prodotti a basso prezzo continua senza decisioni formali, mentre le discussioni si protrarranno fino al 2025.
Guardare avanti
Le piattaforme cinesi hanno avuto successo perché hanno mostrato ai clienti un nuovo modo di fare acquisti, diverso dai negozi tradizionali. Anche i marchi affermati stanno iniziando a offrire prodotti più economici per rimanere competitivi. Non è ancora chiaro quali nuove regole si applicheranno a questi negozi online cinesi. Il mondo intero sta facendo acquisti online in modo diverso rispetto al passato: non si tratta più solo di prezzi bassi, ma di un’esperienza di acquisto completamente nuova che i clienti apprezzano molto. I rivenditori svedesi e gli e-shop internazionali devono trovare il modo di adattarsi a questo cambiamento, pur continuando a offrire qualcosa di speciale che li distingua dalla concorrenza cinese.