Le nuove normative garantiscono ai consumatori un accesso più facile a riparazioni a prezzi ragionevoli per alcuni dispositivi, tra cui l’elettronica e gli elettrodomestici. I produttori saranno tenuti, per un massimo di 10 anni, a fornire opzioni di riparazione anche dopo la scadenza della garanzia legale, per la prima volta, migliorando così in modo significativo la protezione dei consumatori.
Per le aziende di marketing dell’e-commerce, ciò comporta assicurarsi che i consumatori abbiano un accesso semplice alle informazioni sulla riparazione e presentare correttamente queste scelte.
La nuova direttiva entrerà in vigore il 30 luglio 2024. I membri dell’UE avranno tre anni di tempo per tradurlo nella legislazione nazionale.
Articoli di ricambio per riparatori indipendenti
Una delle caratteristiche principali delle nuove normative è l’obbligo per i produttori di fissare prezzi ragionevoli per gli strumenti e i pezzi di ricambio per i riparatori indipendenti. Allo stesso tempo, ciò aprirà il mercato ai riparatori indipendenti e genererà nuove prospettive commerciali per i sistemi di marketing dell’e-commerce incentrati sulla vendita di componenti di ricambio e sui servizi di riparazione.
Le nuove linee guida vietano le politiche software e le restrizioni contrattuali che possono ostacolare i riparatori indipendenti. Sebbene esistano poche esclusioni per salvaguardare i diritti di proprietà intellettuale, questa restrizione è un primo passo significativo verso un mercato delle riparazioni più equo.
Nel caso in cui l’acquirente scelga la riparazione anziché la sostituzione, la garanzia legale durerà dodici mesi. Questa azione promuoverà le riparazioni e contribuirà a ridurre la produzione di rifiuti elettronici.
Sostenere il settore delle riparazioni
La riduzione dell’IVA sui servizi di riparazione è uno degli incentivi finanziari sollecitati dagli Stati membri dell’UE a promuovere le riparazioni. Ciò può generare nuovi posti di lavoro e ampliare la gamma di prodotti e servizi di riparazione accessibili alle aziende.
La Commissione europea intende creare un portale online che offra dettagli sulle scelte di riparazione e sulle spese associate. L’intenzione è quella di aumentare la visibilità e l’apertura dei servizi di riparazione in modo da assistere i clienti nel loro processo decisionale.