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Lo streaming batte la TV: un cambiamento di gioco per l’e-commerce e il marketing

I ricavi dei servizi di streaming hanno superato la televisione tradizionale per la prima volta nella storia. Secondo il Digital Video Forecast 2025 di eMarketer, la TV lineare rappresenterà solo un terzo del mercato statunitense degli abbonamenti entro il 2028. I consumatori preferiscono sempre più servizi flessibili, disponibili sempre e ovunque. Come può l'e-commerce trarre ispirazione da questo fenomeno?

Veronika Slezáková
Veronika Slezáková
Editor in Chief @ Ecommerce Bridge, Ecommerce Bridge
Questo articolo è stato tradotto per voi dall intelligenza artificiale
Lo streaming batte la TV: un cambiamento di gioco per l’e-commerce e il marketing
Fonte: Depositphotos

Uno dei fattori chiave della crescita delle piattaforme di streaming sono i contenuti sportivi. Ad esempio, una partita esclusiva della NFL su Peacock ha attirato 3 milioni di nuovi abbonati, il 71% dei quali ha mantenuto il servizio anche dopo diverse settimane. Questi casi dimostrano che lo streaming non riguarda solo i film e le serie, ma sta diventando un attore importante nella trasmissione in diretta. Nella regione CCE, la crescita di Voyo è un buon esempio. L’azienda detiene una posizione significativa in questa regione, soprattutto grazie alle sue offerte sportive.

I consumatori accettano prezzi più alti per i servizi di streaming

L’aumento dei prezzi dei servizi di streaming non ha scoraggiato gli spettatori. Netflix, Disney+ e Hulu hanno aumentato i prezzi e limitato la condivisione delle password, ma i clienti rimangono fedeli. Si prevede che YouTube TV diventerà il più grande fornitore di TV a pagamento negli Stati Uniti entro il 2026.

Per i marchi e gli operatori di marketing, questo significa maggiori opportunità di raggiungere clienti più abbienti. Poiché gli spettatori trascorrono più tempo sulle piattaforme di streaming, la pubblicità su questi servizi può essere più efficace e mirata.

Modello ibrido: La pubblicità si accaparra una quota maggiore dei ricavi

Sebbene gli abbonamenti costituiscano ancora la parte dominante dei ricavi delle piattaforme di streaming, il segmento pubblicitario sta crescendo più rapidamente. Secondo le previsioni di eMarketer, entro il 2027 la quota della pubblicità sui ricavi totali aumenterà di 4 punti percentuali. La spesa pubblicitaria per la Connected TV (CTV) sta crescendo di quasi il 16% su base annua, superando i ricavi degli abbonamenti stessi.I marchi di e-commerce in Europa dovrebbero considerare la crescita della pubblicità CTV come un’opportunità , ma anche adattare le loro strategie alle condizioni locali. Mentre negli Stati Uniti dominano la pubblicità programmatica e il targeting preciso basato sui dati degli utenti, in Europa il mercato è più frammentato e normative come il GDPR limitano la personalizzazione.

Combinare la pubblicità CTV con il targeting contestuale e utilizzare le piattaforme di streaming locali che stanno gradualmente introducendo formati e modelli pubblicitari interattivi può essere efficace.

Inoltre, sulle piattaforme stanno emergendo nuovi formati pubblicitari. Ad esempio, i Pause Ads stanno guadagnando popolarità perché non interrompono il contenuto ma sfruttano le pause naturali della visione. Questi annunci appaiono come immagini statiche o leggermente animate, spesso con un codice QR o una CTA chiara. Interagiscono efficacemente con gli spettatori quando hanno davvero tempo e spazio. Anche se finora sono meno diffusi nella nostra regione, in futuro potrebbero diventare spazi pubblicitari ricercati, soprattutto con la crescita di modelli di abbonamento ibridi.

La globalizzazione dello streaming e il suo impatto sul marketing

Iservizi di streaming si stanno espandendo al di fuori degli Stati Uniti: Netflix genera già quasi il 60% delle entrate al di fuori del Nord America. Sebbene i tassi di penetrazione in paesi come il Canada, il Regno Unito e la Cina superino il 67%, la sensibilità ai prezzi in regioni come l’America Latina e l’Asia sta portando alla crescita di modelli ad-supported. Nel mercato dell’Europa centrale e orientale (CEE), lo streaming deve affrontare sfide specifiche. Gli operatori di telecomunicazioni spesso offrono lo streaming come parte di pacchetti, il che può influire sulla crescita dei servizi SVOD autonomi. Per i marchi del commercio elettronico e del marketing, ciò significa la necessità di adattare le strategie, dai contenuti localizzati ai formati pubblicitari adattati al pubblico locale.

eMarketer: Streaming Beats TV: Game-Changer for E-commerce & Marketing

Source: eMarketer

Lo streaming come nuovo standard per la pubblicità digitale

Le piattaforme di streaming stanno cambiando radicalmente il modo in cui i marchi raggiungono i clienti. Per l’e-commerce, questo cambiamento significa nuove opportunità ma anche la necessità di adattarsi all’ambiente in evoluzione:

  • Pubblicità dove sono gli spettatori – la crescente audience dei servizi di streaming rende la pubblicità in TVC una parte essenziale delle strategie di marketing.
  • Le trasmissioni in diretta come calamite per il pubblico – i contenuti esclusivi, in particolare le trasmissioni sportive, attirano spettatori impegnati, creando le condizioni ideali per la pubblicità e la sponsorizzazione.
  • Il modello ibrido è il futuro – la combinazione di abbonamento e pubblicità sta diventando standard, aprendo spazio a nuovi formati e a campagne più dinamiche.
  • La crescita globale richiede un approccio localizzato: il successo nei mercati esteri dipende dall’adattamento di contenuti e strategie pubblicitarie alle abitudini e alle normative locali.

Lo streaming è il nuovo standard per il consumo dei media e il marketing. I marchi che sapranno adattarsi otterranno un vantaggio strategico in questo ambiente.

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Veronika Slezáková
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