
Le migliori strategie di content marketing per l’e-commerce nel 2025
Le persone non vanno online per farsi vendere, ma per trovare soluzioni, ispirazione o semplicemente qualcosa di utile. È qui che entra in gioco il content marketing per l’e-commerce. Invece di interrompere con gli annunci, aggiunge valore – ed è questo che crea vera fiducia. Quando la pagina di un prodotto include una guida all’acquisto, un video utile o recensioni autentiche, gli acquirenti rimangono più a lungo e acquistano con più fiducia. Secondo il Content Marketing Institute, i marchi di e-commerce che utilizzano i contenuti in modo strategico possono registrare un numero di conversioni fino a sei volte superiore rispetto a quelli che si affidano solo agli annunci. In poche parole, i grandi contenuti non si limitano a guidare il traffico, ma costruiscono relazioni.
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Sapere come le persone acquistano
Non si può lanciare un contenuto contro un muro e sperare che si attacchi. Alcuni clienti vi stanno appena scoprendo, altri sono già in fase di confronto. All’inizio, concentratevi su contenuti utili e relazionabili, come ad esempio guide, elenchi o brevi video educativi. Quando si avvicinano all’acquisto, cercano recensioni, testimonianze o guide approfondite sui prodotti. Date loro ciò di cui hanno bisogno in ogni fase.
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La SEO non è morta: deve solo sembrare naturale.
Un grande errore? Scrivere contenuti per i robot. Trovate invece modi intelligenti per inserire parole chiave come “strategie di content marketing per l’e-commerce” e “content marketing per un sito web di e-commerce” nei punti in cui hanno un senso, senza riempire il testo in modo imbarazzante. Utilizzate i post dei blog, le pagine dei prodotti e persino le righe degli oggetti delle e-mail per costruire una reale visibilità di ricerca nel tempo.
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Le immagini vendono, semplicemente
Viviamo in un mondo di scroll-first. Se le vostre immagini non fermano i pollici, non stanno lavorando abbastanza. Pensate a foto pulite dei prodotti, brevi video esplicativi e infografiche con dati reali. Secondo le statistiche di Wyzowl per il 2024, l’84% dei clienti ha dichiarato che un video li ha convinti direttamente ad acquistare. Non si tratta di scemenze, ma di carburante per la conversione.

Source: Wyzowl
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Le e-mail sono sottovalutate – e sono comunque un successo
Se inviate e-mail solo durante le vendite, state lasciando soldi sul tavolo. I follow-up ben tempestivi (ad esempio dopo che qualcuno abbandona il carrello), le offerte di compleanno o gli avvisi di “ritorno in magazzino” sono facili da ottenere. Non è necessario un imbuto sofisticato, ma solo un buon tempismo e un po’ di personalizzazione.
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Lasciate che siano i vostri clienti a parlare
Una recensione autentica vale più di 10 annunci. Le persone vogliono sapere che qualcuno come loro ha avuto una buona esperienza. Per questo motivo, inserite recensioni, contenuti generati dagli utenti e anche semplici valutazioni a stelle nelle pagine dei vostri prodotti. La riprova sociale è silenziosa, ma potente.
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Mostratevi con costanza, non solo quando lanciate qualcosa.
Non è necessario pubblicare ogni giorno, ma è necessario presentarsi regolarmente. Che si tratti di blog, Instagram Stories o brevi e-mail, rimanere sul radar del vostro pubblico crea fiducia nel tempo. La coerenza batte sempre il clamore.
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Tracciate ciò che muoveeffettivamente l’ago della bilancia
Controllate i numeri. I vostri blog portano traffico? Le persone rimbalzano velocemente o rimangono? Le vostre e-mail vengono cliccate? Osservate i KPI reali, come i tassi di conversione e il tempo di permanenza sul sito, non solo le metriche di vanità, e regolatevi in base alle reazioni delle persone.
Tendenze di content marketing da tenere d’occhio per le aziende del settore e-commerce
Mentre ci concentriamo su ciò che funziona ora, i marchi intelligenti si stanno già preparando per il futuro. Non si tratta di previsioni lontane, ma di cambiamenti che si stanno verificando proprio ora e che gli early adopters stanno già sfruttando. Alcune tendenze sono difficili da ignorare in questo momento:
- La personalizzazione basata sull’intelligenza artificiale rende più facile mostrare i prodotti giusti alle persone giuste, senza tirare a indovinare.
- L’ottimizzazione della ricerca vocale è più importante che mai, dato che gli altoparlanti intelligenti stanno diventando parte della vita quotidiana.
- I social media “shoppable” stanno trasformando Instagram e TikTok in veri e propri canali di vendita.
- Lostorytelling della sostenibilità sta entrando in contatto con gli acquirenti che si preoccupano di come e dove vengono realizzati i prodotti.
Domande frequenti
Quali tipi di contenuti funzionano meglio?
Come i blog, i video, le guide su come fare, le recensioni oneste dei clienti, i post sui social e le cose che spingono le persone a impegnarsi, come i quiz o i sondaggi.
Quanto tempo ci vuole per vedere i risultati del content marketing?
Onestamente? Dipende da cosa si sta misurando. Potreste vedere l’impegno e il traffico in poche settimane, ma i veri miglioramenti delle conversioni di solito richiedono 2-3 mesi di sforzi costanti. Detto questo, alcune tattiche funzionano più rapidamente, come l’aggiunta di recensioni dei clienti alle pagine dei prodotti o l’invio di e-mail per i carrelli abbandonati. La chiave è iniziare da qualche parte e monitorare ciò che effettivamente muove i numeri.
Ho bisogno di un grande budget per far funzionare il content marketing?
Niente affatto. Alcuni dei nostri contenuti più performanti non costano quasi nulla. Un semplice video di istruzioni girato con il cellulare, le recensioni autentiche dei clienti o la riproposizione di un post del blog in più post sui social media possono portare a risultati importanti. L’investimento più importante è il tempo e la costanza, non il denaro. Concentratevi prima di tutto sulla comprensione dei vostri clienti, il resto verrà da sé.
Consigli pratici per iniziare la vostra strategia di content marketing per l’e-commerce
Avete appena iniziato il vostro viaggio nel content marketing? Ecco cosa ha funzionato per me e per altri:
- Prima di creare qualcosa di nuovo, esaminateivostri vecchi contenuti. Qualcosa potrebbe essere ancora utile. Alcuni potrebbero essere del tutto fuori luogo. Individuate ciò che manca e partite da lì.
- Cercatedi far conoscere il vostro marchio alle persone? Visitare il vostro sito? Comprare qualcosa? Essere chiari su questo punto aiuta a definire il tipo di contenuti da creare.
- Avere un piano generaleNon c’è bisogno di nulla di eclatante. È sufficiente creare un calendario o un elenco di idee in linea con i lanci dei prodotti, le festività o gli argomenti a cui il vostro pubblico è realmente interessato.
- Usate buone foto e videoLe persone scorrono velocemente. Immagini pulite e accattivanti possono farle fermare e prestare attenzione. Non è necessario che siano di livello hollywoodiano, basta che siano chiare e reali.
- Parlate davvero con le personeRispondete ai DM e ai commenti. Chiedete cosa vogliono vedere. Mostrate loro che dietro il marchio c’è un essere umano.
Misurare il successo: Come sapere se il marketing dei contenuti funziona
Vi chiedete se i vostri contenuti stiano dando i loro frutti? Ecco cosa tenere d’occhio:
- State ottenendo più traffico sul sito web, soprattutto dalle ricerche organiche?
- Le pagine dei vostri prodotti convertono meglio, ovvero più persone acquistano?
- I vostri post sui social ricevono un reale coinvolgimento (like, commenti, condivisioni)?
- Le persone aprono effettivamente le vostre e-mail e cliccano sui vostri link?
- C’è una crescita sensibile dei ricavi legata ai contenuti che state diffondendo?
Non servono strumenti assurdi per monitorare tutto questo. Google Analytics, i report della vostra piattaforma di e-commerce e gli insight sui social media sono sufficienti.
Inoltre, se vi state chiedendo quale sia un “buon” tasso di conversione,dipende dal vostro settore. Ma i contenuti utili, pertinenti e chiari aiutano quasi sempre. Come riferimento, Statista ha condiviso qui una ripartizione dei tassi di conversione dell’e-commerce per settore.

Source: MarginBusiness
Risultati reali: Come si comportano queste strategie nella pratica
Ecco alcuni casi di studio per darvi una visione più chiara dei contenuti di cui sopra e dei risultati effettivi che otterreste applicando le nostre strategie:
- Marchio di abbigliamento aumenta le conversioni con gli UGC
Cliente: ModWear (marchio di e-commerce di moda)Strategia: Aggiunta di un feed Instagram “Condividi il tuo look” + recensioni dei clienti in evidenza sulle pagine dei prodottiRisultato: Il tasso di conversione è aumentato del 23% in 6 settimane
Non abbiamo cambiato il nostro prodotto, ma solo il modo in cui le persone lo vedono. I clienti reali sono diventati il nostro miglior marketing.
- Recupero della campagna e-mail di un marchio di bellezza
Cliente: PureGlow SkincareStrategia: Flusso di e-mail automatizzato per i carrelli abbandonati + follow-up personalizzatiRisultato: Il tasso di clic delle e-mail è aumentato del 38% e i recuperi dei carrelli abbandonati sono aumentati del 19%
Un promemoria via e-mail ha riportato indietro più acquirenti di quanto abbia mai fatto una pubblicità.
- Un marchio di casalinghi converte con i video
Cliente: CozyNest InteriorsStrategia: Aggiunta di video dimostrativi di 30 secondi a 5 articoli più vendutiRisultato: Questi 5 prodotti hanno registrato un aumento del 42% delle conversioni in 2 mesi
Le persone avevano solo bisogno di vedere come funziona il prodotto in una casa reale.
Perché “più contenuti” non è sempre la risposta giusta
Tutti dicono che è necessario pubblicare costantemente – un blog ogni settimana, inondare i social media e inviare e-mail senza sosta. Ma nella nostra esperienza di lavoro con i marchi di e-commerce, più non è sempre meglio. Abbiamo visto negozi esaurirsi nel tentativo di tenere il passo con un tapis roulant di contenuti, per poi ritrovarsi con post affrettati che non vengono letti da nessuno. Cosa funziona davvero? Meno contenuti, più impatto. Un cliente ha ridotto la produzione del 40%, ma si è concentrato su due post del blog altamente mirati e ottimizzati per la SEO al mese. Questi due post da soli hanno generato il 18% di traffico organico in più in tre mesi rispetto agli 8 post a basso impegno che pubblicavano.
In breve: non si tratta di gridare più forte, ma di dire la cosa giusta al momento giusto.
Dove sta andando il vostro marketing di contenuti per l’e-commerce?
Più volte abbiamo assistito a marchi che investono sforzi significativi in contenuti che non producono risultati significativi. Uno degli errori più gravi? Creare contenuti per se stessi, non per i clienti. Un marchio con cui abbiamo lavorato scriveva lunghi e dettagliati post sul blog… sui propri processi interni. Pur essendo ben scritti, non rispondevano a nessuna domanda reale dei clienti. Non c’è traffico, non c’è coinvolgimento, non c’è vendita. Un altro passo falso è pubblicare senza un piano di distribuzione. Un ottimo contenuto non serve a nulla se nessuno lo vede. Un negozio di e-commerce che abbiamo aiutato aveva 15 solide guide ai prodotti che prendevano polvere sul loro blog. Quando abbiamo iniziato a condividere i post via e-mail e su Pinterest, il trafficoè aumentato del 30% in sei settimane. Il
contenuto non è solo quello che si dice, ma anche come e dove lo si dice.
Strumenti che usiamo davvero – Helium 10
Abbiamo lavorato con molti strumenti, ma Helium 10 è uno di quelli che usiamo quasi quotidianamente. Ha aiutato noi e i nostri clienti a individuare reali opportunità di prodotto, a tracciare parole chiave importanti e a migliorare le inserzioni in modi che portano a risultati effettivi, non solo al traffico. Un marchio che abbiamo supportato ha visto un aumento del 27% delle conversioni in poche settimane dopo che abbiamo messo a punto le loro inserzioni utilizzando i dati di Helium 10. Se siete in gioco e volete un kit di strumenti affidabile, vale la pena di dare un’occhiata: 👉 HELIUM10
Non spingiamo strumenti di cui non ci fidiamo. Questo fa parte del nostro processo da anni.
Marketing dei contenuti per l’e-commerce: Trasformare i contenuti in conversioni
Il content marketing per l’e-commerce non consiste nel creare di più, ma nel creare in modo più intelligente. I marchi che ottengono risultati concreti non sono quelli che pubblicano quotidianamente; sono quelli che comprendono i loro clienti, raccontano storie autentiche e forniscono costantemente valore.Iniziate con una strategia di questa guida. Scegliete quella che vi sembra più fattibile per la vostra situazione attuale. Testatela per 30 giorni, misurate quello che succede e poi ripartite da lì. I casi di studio che abbiamo condiviso non sono anomali: sono quello che succede quando smettete di trattare i contenuti come un ripensamento e iniziate a usarli come un vantaggio competitivo. I vostri clienti sono già alla ricerca di soluzioni. Assicuratevi che vi trovino per primi.