
Mercati e negozi online
Le attuali statistiche di ECDB mostrano che i marketplace online rappresentano un significativo 72% di tutte le entrate del commercio elettronico mondiale, mentre i negozi online tradizionali ne generano solo il 28%. Inoltre, questa disparità è aumentata di recente. Sebbene la differenza di crescita tra questi due modelli nel 2022 fosse solo del 4%, è salita al 7% nel 2023 e al 6% l’anno scorso.
Cosa rende i marketplace così popolari?
Il segreto del successo dei marketplace online risiede in tre fattori chiave:
- scalabilità
- efficienza
- redditività
A differenza degli e-shop tradizionali, i marketplace non sono proprietari dei prodotti che vendono, ma di terzi. Questo riduce notevolmente le spese di gestione e i rischi.
La velocità di scalabilità è un altro grande vantaggio. Ogni nuovo venditore che entra a far parte di un marketplace porta con sé la propria base di clienti esistente, oltre al proprio inventario. La piattaforma può quindi concentrarsi principalmente sul guadagno derivante dalle commissioni, dalle spese di inserzione, dalla pubblicità o dai servizi di abbonamento.

Source: ECDB
Le differenze regionali contano
È interessante notare che l’area geografica influenza notevolmente la scelta dei modelli di business. In Asia e in Sud e Centro America, i marketplace dominano in modo straordinario: nel 2024 hanno generato rispettivamente il 97% e il 96% di tutti i ricavi dell’e-commerce, superando di gran lunga la media globale del 72%. I leader del mercato asiatico, tra cui Alibaba Group Holding, PDD Holdings, ByteDance e JD.com, gestiscono negozi famosi come Taobao, Douyin e Pinduoduo. IlSud e il Centro America presentano uno scenario simile con piattaforme di e-commerce come MercadoLibre, Magalu, Amazon e Shopee. In queste regioni, i grandi marchi dell’e-commerce ispirano maggiore fiducia e spesso dispongono di una logistica migliore, dato che lo shopping online è meno sviluppato.
L’Occidente preferisce l’equilibrio
Al contrario, i mercati occidentali tendono a essere più equamente distribuiti. In Nord America i negozi online generano il 54% delle entrate dell’e-commerce, mentre i marketplace rappresentano il restante 46%. In Europa la percentuale è analoga: i negozi online rappresentano il 53% delle entrate, mentre i marketplace il 47%.A differenza dell’Asia e del Sud America, i consumatori occidentali spesso ripongono maggiore fiducia in singoli marchi come apple.com, backmarket.com o shein.com. Anche le condizioni logistiche più favorevoli giocano un ruolo importante, rendendo più attraenti i negozi online indipendenti.
Le particolarità culturali e regionali fanno la differenza
I mercati dell’e-commerce di forma diversa spiegano queste variazioni. Ogni mercato è diverso e formato dalla cultura regionale, dalla politica e dalle circostanze naturali. Sono proprio questi i fattori che influenzano in modo significativo il successo dei marketplace o dei negozi online tradizionali in una determinata regione. Nonostante le differenze regionali, tuttavia, i dati ECDB globali suggeriscono che il futuro dell’e-commerce appartiene principalmente ai marketplace online, il cui modello si sta dimostrando più efficiente e redditizio nella maggior parte delle regioni del mondo.