
Un rapporto di eMarketer mostra una crescita sostanziale della spesa pubblicitaria in numerosi settori. Le telecomunicazioni, la vendita al dettaglio, i beni di consumo e le campagne politiche di quest’anno stanno avendo un forte impatto.
Le telecomunicazioni prendono l’iniziativa
Il settore delle telecomunicazioni si sta riprendendo in modo significativo dopo il calo del 2022. Si prevede che la spesa pubblicitaria digitale in questo settore crescerà del 20,9% entro la fine del 2024, superando i 20 miliardi di dollari. Questo aumento deriva dalla rinnovata concorrenza tra i principali attori come Verizon, AT&T e T-Mobile, che rende le telecomunicazioni uno dei settori in più rapida crescita nella spesa pubblicitaria.

Source: Emarketer
Retail e CPG continuano a dominare la pubblicità digitale
Sebbene la crescita della spesa pubblicitaria al dettaglio sia leggermente rallentata, questo settore rimane decisamente il più grande investitore, con una spesa pubblicitaria digitale che dovrebbe raggiungere gli 83,09 miliardi di dollari. La vendita al dettaglio e i beni di largo consumo insieme costituiranno quasi la metà di tutta la spesa pubblicitaria sui social media. Facebook, Instagram e TikTok saranno campi di battaglia per il coinvolgimento dei clienti.
“Quasi tutti i settori verticali che monitoriamo hanno superato le nostre aspettative di spesa l’anno scorso e la maggior parte vedrà una crescita accelerata nel 2024. Nel 2023 avevamo previsto una crescita a livello nazionale del 9,7%, ma il dato finale è stato un più robusto 10,6%. Prevediamo che la maggior parte dei settori sfrutterà questo slancio con tassi di crescita anno su anno ancora più elevati nel 2024”, afferma il rapporto.
La pubblicità politica distorce la spesa dei media tradizionali
Alla luce delle elezioni presidenziali statunitensi, la spesa per la pubblicità politica rappresenta un’anomalia unica. La categoria “altro”, che comprende principalmente gli spot politici, mostra una crescita del 140%, in particolare nei formati tradizionali come la televisione. Ciò compensa il calo della spesa per i media non digitali in altri settori.
Pubblicità sui social media in primo piano
I social network rimangono centrali per l’e-commerce. I marchi di vendita al dettaglio e CPG contribuiranno con quasi 42,31 miliardi di dollari alla pubblicità sui social media nel 2024. Ciò rappresenta quasi la metà della spesa pubblicitaria totale sui social media in tutti i settori, evidenziando l’importanza di strategie mirate sui social media.

Source: Emarketer
Pubblicità di ricerca e display
Nel mercato della pubblicità digitale negli Stati Uniti sta emergendo una chiara tendenza: la maggior parte dei settori preferisce la pubblicità display. Nel 2024, si prevede che il 56,8% della spesa pubblicitaria digitale sarà destinato al Display, mentre il 41,2% sarà destinato alla pubblicità di ricerca. I fondi rimanenti saranno divisi tra lead generation, email marketing, annunci e messaggistica mobile.
Eccezioni degne di nota sono il turismo e la sanità, che favoriscono le campagne sulla rete di ricerca. Nel segmento dei viaggi, i clienti effettuano numerose ricerche prima di prendere decisioni, mentre nel settore sanitario, la ricerca è fondamentale per servizi localizzati come medici e decisioni farmaceutiche.
Quali sono le prospettive per la pubblicità negli Stati Uniti nel 2025?
Si prevede che la spesa pubblicitaria digitale negli Stati Uniti raggiungerà i 337,56 miliardi di dollari nel 2025. Si prevede che il retail dominerà e si prevede un’ulteriore crescita delle telecomunicazioni.
L’anno prossimo, la spesa pubblicitaria digitale totale in tutti i settori aumenterà da 302,77 miliardi di dollari nel 2024 a 337,56 miliardi di dollari.
Si prevede che il settore della vendita al dettaglio supererà la soglia dei 100 miliardi di dollari nella pubblicità digitale entro il 2026. Si prevede che raggiungerà i 93,64 miliardi di dollari nel 2025.

Source: Emarketer