
Shein sta per entrare nella storia dell’IPO – e non nel modo in cui lo fa la maggior parte delle aziende. Il marchio cinese di fast fashion SHEIN sta pianificando di depositare in modo riservato la sua IPO a Hong Kong già questa settimana, segnando un raro allontanamento dal tipico processo di deposito pubblico seguito dalla maggior parte delle aziende.
La strategia di deposito segreto
A differenza delle normali procedure di IPO, in cui le aziende rendono pubblici i propri documenti finanziari, Shein sta mantenendo il riserbo su tutto. Questo approccio di deposito confidenziale consente all’azienda di nascondere i dettagli finanziari e operativi cruciali per un periodo di tempo molto più lungo durante il processo di approvazione da parte delle autorità. Ecco cosa rimane segreto fino alla fase di approvazione finale:
- Bilanci completi
- Fatturato e margini di profitto
- metriche operative
- Piani aziendali strategici
I documenti non vedranno la luce fino a quando Shein non avrà superato l’udienza finale con la Borsa di Hong Kong, l’ultima fase del processo di approvazione della città.
La terza volta è quella buona?
La mossa di Hong Kong rappresenta il terzo tentativo di Shein di quotarsi in borsa, dopo due fallimenti di alto profilo che abbiamo seguito:New York (primo tentativo): Inizialmente Shein aveva cercato di quotarsi negli Stati Uniti per legittimarsi come azienda globale e accedere agli investitori occidentali. Come abbiamo riferito in precedenza, l’opposizione dei legislatori statunitensi ha bloccato questi piani, citando le preoccupazioni per le condizioni di lavoro nella catena di approvvigionamento cinese dell’azienda.Londra (secondo tentativo): Nonostante l’approvazione del Regno Unito per la sua IPO londinese, i piani di lancio dell’azienda da 50 miliardi di sterline sono stati bloccati dalle autorità di regolamentazione cinesi che si sono rifiutate di dare la loro approvazione.Hong Kong (strategia attuale): Ora Shein punta sulla sua regione d’origine, utilizzando depositi riservati per mantenere il massimo controllo sul flusso di informazioni.
Il puzzle normativo
Prima di poter procedere, Shein ha bisogno dell’approvazione della Securities Regulatory Commission (CSRC) cinese. Le fonti non hanno confermato se l’azienda si sia assicurata un’approvazione anche solo verbale da parte delle autorità di regolamentazione cinesi, le stesse che hanno bloccato i piani di Londra. Questo crea un gioco di attesa ad alta posta. Se le autorità cinesi approvano, Shein ottiene un’esenzione dalle principali regole di quotazione di Hong Kong. In caso contrario, si tornerà al tavolo da disegno.
Perché questo è importante per il retail
Il viaggio di Shein verso l’IPO riflette le tensioni più ampie della finanza globale e della vendita al dettaglio. Le difficoltà dell’azienda evidenziano come le considerazioni geopolitiche influenzino sempre di più dove e come i grandi distributori possano accedere ai mercati pubblici. Per il settore del fast fashion, in particolare, l’eventuale quotazione pubblica di Shein potrebbe:
- stabilire standard di trasparenza per la divulgazione delle informazioni finanziarie
- influenzare il modo in cui i concorrenti affrontano le loro offerte pubbliche
- Dimostrare la fattibilità di strategie di quotazione incentrate sull’Asia.
La posta in gioco
Essendo una delle candidate all’IPO più attentamente monitorate a livello globale, il successo o il fallimento di Shein a Hong Kong invierà segnali ben oltre il settore della moda. Un deposito confidenziale di successo potrebbe incoraggiare altre aziende a perseguire strategie simili, mentre un altro fallimento potrebbe costringere a rivedere completamente le loro ambizioni di mercato pubblico. I rappresentanti dell’azienda hanno rifiutato di commentare, così come la Borsa di Hong Kong e le autorità di regolamentazione cinesi. Per ora, Shein scommette che la terza volta sia quella buona e che mantenere il segreto possa essere la chiave per diventare finalmente pubblica.