Sull’argomento sono emersi diversi video sui social media, che mostrano passo dopo passo come opporsi allo scraping dei dati da parte di Meta a questo scopo. Uno di questi video su TikTok ha oltre 4,3 milioni di visualizzazioni e 5.500 commenti ed è stato condiviso oltre 149.000 volte. I post scettici sulla funzione di opt-out vengono condivisi anche su Reddit, X e Instagram.
La funzione era disponibile per i clienti della regione europea e del Regno Unito di Meta, ma non per gli utenti statunitensi. Il New York Times ha riferito che Meta non doveva avvisare gli utenti e quindi gli utenti potrebbero non sapere nemmeno che stava addestrando la sua intelligenza artificiale con i loro post pubblici.
La pagina di Meta “Come Meta utilizza le informazioni per i modelli e le funzionalità di IA generativa” afferma che gli utenti hanno il diritto di opporsi all’utilizzo delle informazioni che hanno condiviso sui prodotti e servizi di Meta per sviluppare e migliorare l’IA in Meta. Meta si sta consultando con la principale autorità di regolamentazione della privacy nell’UE, la Commissione irlandese per la protezione dei dati, e ha incorporato il loro feedback per garantire che il modo in cui addestrano l’IA di Meta sia conforme alle leggi sulla privacy dell’UE.
Un’azienda che utilizza i dati degli utenti per l’addestramento dell’IA ha affrontato critiche diffuse da parte del Centro europeo per i diritti digitali (noyb), un’organizzazione senza scopo di lucro che si concentra sull’applicazione dei diritti digitali e delle leggi sulla privacy. Il gruppo ha presentato denunce in 11 paesi europei chiedendo alle autorità di avviare una procedura d’urgenza per fermare il cambiamento prima che entri in vigore il 26 giugno 2024. Il processo di opt-out di Meta è troppo complicato e richiede tempo e richiede anche motivi personali.
La Corte di giustizia europea ha già chiarito che Meta non ha alcun “interesse legittimo” a prevalere sul diritto degli utenti alla protezione dei dati quando si tratta di pubblicità. Meta afferma inoltre che i dati degli utenti possono essere condivisi con qualsiasi “terza parte”, ovvero con chiunque nel mondo.
Meta afferma che sta onorando tutte le obiezioni degli utenti europei e non sta utilizzando i messaggi privati delle persone con amici e familiari per addestrare i suoi sistemi di intelligenza artificiale. Ma la Commissione irlandese per la protezione dei dati (DPC) ha detto che non tratterà i dati degli utenti dell’UE/SEE per “tecniche di intelligenza artificiale” non definite. Meta rimane molto fiduciosa che il suo approccio sia conforme alle leggi e ai regolamenti europei e si impegna a portare Meta AI e i suoi modelli a più persone in tutto il mondo, compresa l’Europa.