SHEIN ha aderito volontariamente al programma, che consente alle aziende di fornire maggiori dettagli sulle spedizioni di importazione in arrivo negli Stati Uniti. L’obiettivo principale è quello di migliorare le garanzie contro l’ingresso di merci pericolose o illegali nel mercato statunitense. Il
presidente esecutivo di SHEIN, Donald Tang, ha dichiarato: “La nostra partecipazione al Programma pilota sui dati della Sezione 321 riafferma gli standard di trasparenza e conformità di SHEIN”.
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Fornendo informazioni più dettagliate sul contenuto di ogni confezione, possiamo alleggerire il carico del CBP, consentendogli di concentrarsi sul mantenimento di un flusso efficiente di scambi legittimi, proteggendo la sicurezza pubblica, l’economia americana e, soprattutto, i consumatori americani.”
Nei primi 30 giorni di partecipazione al programma sono stati ottenuti risultati positivi. Il CBP ha attestato che i dati pertinenti relativi alle spedizioni di importazione provenienti da SHEIN sono stati ricevuti con successo e che non ci sono stati ritardi o problemi tecnici durante l’intero processo. Il Presidente e CEO dell’American Apparel and Footwear Association (AAFA), Steve Lamar, ha sottolineato l’importanza di questo passo affermando:
“Quando ci guarderemo indietro, vedremo che questo è il momento in cui le catene di approvvigionamento, la logistica e l’intero settore sono diventati più trasparenti che mai”.
” Ilsuccesso dell’attuazione negli Stati Uniti potrebbe ispirare iniziative analoghe nell’UE, portando a una maggiore efficienza doganale e a una maggiore protezione dei consumatori in tutti i mercati europei. Il programma mette in evidenza la collaborazione essenziale tra il settore pubblico e quello privato nel commercio globale, fornendo alle aziende europee di commercio elettronico un modello per l’impegno normativo.