Quindi quali sono le tendenze dello shopping sui mercati online oggi? Molte persone comprano cose nei mercati. Circa il 30,9% di coloro che hanno risposto acquista qualcosa un paio di volte al mese e circa il 20,1% acquista qualcosa un paio di volte a settimana. Le persone che hanno risposto hanno detto di aver utilizzato i mercati su Internet; Solo lo 0,69% non era sicuro della frequenza con cui li usava.
Modelli di acquisto sul mercato
La maggior parte delle persone (78,1% di coloro che hanno risposto) ha acquistato qualcosa da un venditore Amazon di terze parti. Il 35,2% degli acquirenti di Amazon non era sicuro di provenire da un’azienda o da un fornitore di marketplace. Circa un terzo di coloro che hanno risposto (32,84%) ha dichiarato che preferirebbe acquistare direttamente da Amazon piuttosto che da un venditore di terze parti.
Il sondaggio ha anche esaminato le tendenze di acquisto sui mercati online di altri siti che hanno mercati. Il 38,05% di coloro che hanno risposto aveva acquistato qualcosa dal marketplace di Walmart e il 37,56% aveva acquistato qualcosa da un mercato americano diverso da Amazon, eBay o Walmart. Il 27,53% degli acquirenti ha visitato siti specializzati come Etsy e Newegg e il 28,12% ha acquistato qualcosa da un sito cinese come Tmall o AliExpress.
In generale, sembra che la disponibilità dei prodotti sia abbastanza buona; Solo il 13,37% di coloro che hanno risposto ha dichiarato di avere problemi con le cose che si esauriscono o arrivano troppo lentamente. Meno del 6,78% di coloro che hanno rispostoha trovato cose false o fuorvianti.
Tendenze di acquisto e comportamento dei consumatori nell’e-commerce
Le persone hanno idee diverse sui mercati. Di coloro che hanno risposto, il 21,53% ha affermato che i prezzi erano inferiori rispetto ad altri siti di shopping e il 16,52% ha affermato che anche le commissioni, che includono la spedizione, erano inferiori. Il 19,37% dei clienti ha apprezzato di più i marketplace rispetto ad altri negozi perché avevano più prodotti.
Il 21,14% dei clienti afferma che utilizzerà di più i mercati nel 2024, mentre il 58,11% afferma che continuerà ad acquistare cose allo stesso livello. Quando si tratta di fare shopping, l’età conta molto. Nel prossimo anno, i giovani saranno più propensi ad acquistare di più. Con il 52,61% degli intervistati che afferma che i prezzi migliori sono una delle ragioni principali, il prezzo è ancora il motivo principale per cui le persone scelgono i mercati rispetto ai siti web dei negozi diretti. Importanti anche l’arrivo rapido (38,74%) e la spedizione gratuita o economica (50,34%).
Anche se i mercati sono abbastanza noti, ci sono ancora alcune cose di cui preoccuparsi. I clienti devono fare i conti soprattutto con costi di consegna elevati (39,23%), tempi di spedizione lunghi (37,36%) e preoccupazioni per truffe o merci contraffatte (33,43%).
Implicazioni per l’Unione europea e lezioni da imparare
I risultati di questo studio, sebbene si concentrino principalmente sul mercato statunitense, offrono preziose informazioni per il panorama dell’e-commerce dell’Unione Europea:
- Regolamento del mercato: Il predominio di piattaforme come Amazon suggerisce che i responsabili politici dell’UE dovrebbero concentrarsi sulla concorrenza leale e sulle misure antitrust nel settore dell’e-commerce.
- Protezione dei consumatori: Affronta le preoccupazioni relative ai prodotti contraffatti e alle pratiche fraudolente sui mercati online attraverso normative mirate.
- Sostegno alle PMI: Sviluppare politiche per aiutare le piccole imprese con sede nell’UE a prosperare sulle piattaforme di mercato, sfruttando la disponibilità dei consumatori ad acquistare da venditori sconosciuti.
- Opportunità transfrontaliere: Incoraggiare i mercati con sede nell’UE ad espandersi all’interno dell’Unione e a livello mondiale, capitalizzando l’apertura dei consumatori alle piattaforme internazionali.
- Ottimizzazione della logistica : Investire nel miglioramento della velocità di consegna e nella riduzione dei costi di spedizione in tutta l’UE per soddisfare le aspettative dei consumatori.
- Strategie specifiche per età: Personalizza le politiche di e-commerce e i programmi di alfabetizzazione digitale per affrontare i diversi comportamenti tra le fasce d’età.
- Fiducia e trasparenza: Implementare misure per aumentare la trasparenza nelle recensioni dei prodotti e nell’identificazione dei venditori sui marketplace.
Imparando da queste tendenze statunitensi e adattando le strategie per adattarsi alle caratteristiche uniche del mercato europeo, l’UE può lavorare per creare un ecosistema di commercio elettronico più competitivo, favorevole ai consumatori e innovativo. Ciò può comportare una combinazione di misure normative, sostegno all’innovazione e iniziative volte a promuovere le competenze digitali sia tra i consumatori che tra le imprese in tutta l’Unione.