LinkedIn Boosts trasforma i contenuti in annunci di lead generation
La nuova opzione di boosting focalizzata sulla lead generation consente alle aziende di acquisire lead direttamente attraverso post sponsorizzati. Questa funzione si basa sull’attuale portata di LinkedIn trasformando i contenuti standard in pubblicità in grado di raggiungere un pubblico che va oltre i propri follower.
“I membri di LinkedIn interagiscono con le pagine aziendali più di 2 miliardi di volte al mese, acquisendo approfondimenti professionali e rimanendo informati sulle tendenze del settore. Con l’introduzione del potenziamento dei post per la Lead Generation, puoi trasformare i tuoi contenuti in pubblicità e utilizzare i dati di prima parte per acquisire potenziali clienti di alta qualità, espandendo così la tua portata oltre i follower esistenti della pagina LinkedIn”, afferma l’annuncio ufficiale.
Principali vantaggi delle campagne LinkedIn Boost:
- Copertura del pubblico ampliata: La funzione consente alle aziende di raggiungere un pubblico più ampio senza una complessa configurazione delle campagne.
- Raccolta dati di prima parte: Attraverso i moduli di lead generation di LinkedIn, puoi raccogliere preziose informazioni di contatto, migliorando la qualità dei lead.
- Processo di potenziamento semplice: L’installazione è semplice, il che lo rende ideale per campagne rapide o team con tempo limitato.
Come potenziare i post su LinkedIn
- Seleziona il post che desideri potenziare dal feed della tua pagina LinkedIn.
- Imposta il budget, le preferenze di targeting, l’obiettivo e la durata della campagna.
- Completa il modello di modulo di lead generation e lancia la campagna.
LinkedIn offre diversi obiettivi per l’incremento: più visualizzazioni, maggiore coinvolgimento o raccolta di lead. Se il tuo obiettivo principale è l’acquisizione di contatti, seleziona l’opzione “Ottieni più contatti” per raccogliere i dettagli di contatto per campagne mirate.
Opzioni di targeting e pubblico
Quando si imposta un post in evidenza, LinkedIn offre modelli di pubblico:
- Targeting basato sul profilo (per posizione lavorativa, anzianità, settore)
- Targeting basato sugli interessi (ad es. gruppi)
- Modelli di pubblico di LinkedIn
- Modelli salvati da campagne precedenti
Per i marchi di e-commerce nello Spazio economico europeo (SEE) o in Svizzera, LinkedIn rimuoverà l’attributo dei membri del gruppo dal targeting a partire da maggio 2024.
Puoi espandere ulteriormente la copertura del pubblico abilitando l’espansione automatica del pubblico e includendo LinkedIn Audience Network. Dopo aver definito il tuo pubblico, imposta le date di inizio e fine della campagna e aggiungi un budget per l’intero periodo.
Le campagne di lead gen richiedono un modulo in cui è possibile scegliere un modello con un’e-mail personale o di lavoro, aggiungere l’URL dell’informativa sulla privacy e, se pertinente, aggiungere CTA per articoli o documenti.
La fatturazione dei post in evidenza viene gestita tramite Campaign Manager, dove puoi scegliere tra gli account pubblicitari assegnati alla pagina. Se non disponi di un account pubblicitario, LinkedIn ne creerà automaticamente uno nuovo.
Valutazione dei risultati
I post in evidenza creano una nuova campagna nel tuo account pubblicitario, denominata in base al formato “Boost_Post”, all’obiettivo della campagna e alla data in evidenza. Puoi monitorare il rendimento della campagna o modificarne le impostazioni direttamente in Campaign Manager.
LinkedIn consente anche la modifica dei post potenziati, il che significa che puoi mettere a punto la messaggistica o il targeting senza creare una nuova campagna.
Le campagne LinkedIn Boost semplificano la creazione di annunci pubblicitari per la generazione di lead, ma offrono meno opzioni di personalizzazione rispetto alle campagne complete in Campaign Manager. È uno strumento per i marchi di e-commerce che cercano un percorso semplice e veloce per la Lead Gen su LinkedIn senza complesse impostazioni della campagna.
Per i team di e-commerce, questa funzione èun’opportunità per sperimentare la pubblicità su LinkedIn e testare il pubblico, in particolare per i marchi che non hanno sfruttato appieno il potenziale di generazione di lead di LinkedIn.